
L'ordinanza entra in vigore oggi ed ha validità per tutta la durata delle manifestazioni del Carnevale Triestino, ovvero fino al 25 febbraio.
Tali "strumenti" sono particolarmente antipatici, non solo per i danni che provocano a fontane, monumenti, muri in pietra. Molte persone in passato si sono trovate i propri abiti "civili" rovinati dal cretino di turno che, armato di bomboletta, ricavava massimo divertimento nell'attuare scherzi davvero poco graditi e per nulla divertenti.
La sanzione per tali comportamenti deprecabili è di 200 euro.
Il Carnevale è fatto per divertirsi. Divertirsi tutti, anche chi non indossa maschere e che non deve per questo subire danni. Così come il divertimento non può giustificare monumenti rovinati, il cui costo di ripristino ricade su tutti noi.
Si usino i cari, vecchi simboli del Carnevale: coriandoli, serpentine di carta colorata, trombette, lingue di suocera. Fanno allegria, non sono inquinanti e, soprattutto, non fanno male a nessuno.
salve. credo che questo non sia un problema solamente a carnevale. molti ragazzi o "cretini di turno" come li chiama lei, vanno in giro con queste bombolette tutto l'anno ad inquinare l'ambiente. Fanno ingrandire il buco dell'ozono e contribuiscono l'effetto serra. entrambi inquinanti per l'ambiente e che mettono in pericolo noi; il gas infetta i nostri polmoni e molti anziani fanno fatica quando sentono l'odore. spero lo stato contribuisca a fare qualcosa.
RispondiEliminaSono d'accordo con lei.
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