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TURISTI DAL CENTRO EUROPA VERSO TRIESTE SULLA "STRADA DI SISSI".


Sabato 21 agosto, alle ore 15, l’Assessore allo Sviluppo Economico e Turismo del Comune di Trieste Paolo Rovis e il Soprintendente per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia Luca Caburlotto accoglieranno presso il Castello di Miramare un gruppo di circa un’ottantina di turisti tedeschi in visita nella nostra città nell’ambito del progetto europeo “La Strada di Sissi”.

“La Strada di Sissi”, iniziativa promossa dall’Ufficio turistico di Augsburg in Baviera (l’antica Augusta), al quale il Comune di Trieste ha aderito, si pone come obiettivo lo sviluppo del flusso turistico nei vari paesi partners (Germania, Ungheria, Austria, Italia, Svizzera), proponendo un itinerario di cultura europea che si snoda attraverso le città e i castelli che giocarono un ruolo di primo piano nella vita dell’Imperatrice Elisabetta, tra i quali rientrano anche Trieste e il Castello di Miramare.

Il “percorso” creato per questa occasione si svolge attraverso le seguenti tappe:

- 19 agosto, la partenza da Augsburg per Merano, per la visita del castello di Trauttmansdorff, luogo di soggiorno invernale di Sissi e quindi la partenza per Peschiera del Garda;
- venerdì 20 agosto, in serata, l’arrivo del gruppo a Trieste;
- sabato 21, visita guidata della città durante la mattina e poi, alle ore 15, l’incontro “ufficiale”  al Castello di Miramare per il saluto di benvenuto e la visita guidata del castello. Da rilevare che il benvenuto agli ospiti sarà “nutrito” anche dalle vibranti note della Banda Refolo, che eseguirà una serie di arie e marce “in tema”.
- domenica 22, partenza da Trieste e rientro in Germania.

“La Strada di Sissi” – afferma in proposito l’Assessore Paolo Rovis - “è una valida occasione per valorizzare la storia e la peculiarità di Trieste in un contesto europeo, oltre che un veicolo di promozione turistica che si affianca ai diversi altri circuiti e iniziative promosse dall’Assessorato al Turismo del Comune. E i risultati finora ottenuti – ha rimarcato Rovis – che vedono Trieste in costante crescita per arrivi e presenze di turisti, confermano la validità delle scelte da noi operate”.

(Comunicato a cura di Fulvio Sabo, Ufficio stampa del Comune di Trieste)
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6 commenti:

  1. Buongiorno, a Trieste viene effettuato il lavaggio dei cassonetti delle immondizie come si fa in molte altre città? e se si ogni quanto tempo? Inoltre non si potrebbe prevedere una pulizia domenicale delle zone pedonali turistiche in quanto spesso lo spettacolo non è decoroso all'inizio del viale e zona sant'antonio dopo i resti del sabato sera? Saluti

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  2. Buongiorno, non si potrebbe cominciare a promozionare maggiormente anche il turismo ambientale a trieste? Poche città credo abbiano una tale ricchezza così vicino. Si accenna al carso ma se qualcuno vuole sapere itinerari in mountainbike, sentieri a piedi, eventuali punti di ristoro o aree picnic lungo gli stessi, agriturismo presenti nelle vicinanze, fattorie didattiche ecc. ecc. finisce che non trova queste informazioni o le trova disordinate tra un sito e l'altro mentre sarebbe un qualcosa di più un ambiente incantevole vicino però ad una città di storia e cultura. Anche la stessa ciclabile parenzana che da qui porta in istria non ben conosciuta come parcheggi per auto e sapere dove prenderla poi? Spero che presto si faccia qualcosa in questa direzione. Saluti

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  3. I cassonetti vengono "sanitizzati", ovvero lavati e disinfettanti regolarmente, con una maggiore frequenza nei mesi estivi. Ma se ha riscontrato qualche problema in questo senso, me lo segnali puntualmente e faccio intervenire di conseguenza.
    Sui lavaggi ha ragione. Purtroppo chi ha redatto all'epoca il capitolato del servizio non li ha inseriti tra le attività da svolgere obbligatoriamente. Così li faccio effettuare alla bisogna e a pagamento, secondo le disponibilità di bilancio.

    Ha ragione sul promuovere l'intero territorio nel suo complesso, incluse le attrattività naturali. Devo però fare delle scelte a seconda delle risorse disponibili. Senza tralasciare i dintorni, il Comune si concentra sulla città. Sarebbe opportuna una maggiore sinergia con Enti sovraordinati (Provincia, Regione, TurismoFVG), le cui competenze abbracciano aree più vaste di quella comunale. Ma non sempre è possibile e non sempre trovo grande disponibilità...

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  4. I cassonetti vengono "sanitizzati", ovvero lavati e disinfettanti regolarmente, con una maggiore frequenza nei mesi estivi. Ma se ha riscontrato qualche problema in questo senso, me lo segnali puntualmente e faccio intervenire di conseguenza.
    Sui lavaggi ha ragione. Purtroppo chi ha redatto all'epoca il capitolato del servizio non li ha inseriti tra le attività da svolgere obbligatoriamente. Così li faccio effettuare alla bisogna e a pagamento, secondo le disponibilità di bilancio.

    Ha ragione sul promuovere l'intero territorio nel suo complesso, incluse le attrattività naturali. Devo però fare delle scelte a seconda delle risorse disponibili. Senza tralasciare i dintorni, il Comune si concentra sulla città. Sarebbe opportuna una maggiore sinergia con Enti sovraordinati (Provincia, Regione, TurismoFVG), le cui competenze abbracciano aree più vaste di quella comunale. Ma non sempre è possibile e non sempre trovo grande disponibilità...

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  5. Buongiorno,
    per guidare maggiormente il turista non sarebbe il caso di indicare alle fermate del bus verso che meta turistica porta quel numero ?? Una bella vetrofania sulle casette delle fermate ad esempio oppure nel foglio che riporta il succedersi delle fermate e che ora sta mettendo trieste trasporti.
    ES: 8 - fermata campo marzio (Museo del Mare e Museo Ferroviario)
    Trovando la formula migliore penso che renderemmo più fruibile tutto ciò che non è piazza unità e miramare.
    E questo sarebbe importante in futuro per promuovere i musei di via cumano tra chi passeggia sulle rive e per far conoscere al turista la possibilità di prendere la 24 dalle rive stesse per salire a san giusto.
    Saluti

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  6. Mi sembra un'idea intelligente e utile. Ne parlo con Trieste Trasporti, alla quale avevo già suggerito di comunicare in italiano e inglese, attraverso i display e la voce registrata presenti a bordo dei bus, le fermate vicine ai luoghi di interesse turistico.
    Grazie per il contributo, un saluto!

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