Modifica al “Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani e la Pulizia del Territorio del Comune di Trieste” (D.C. n. 71 dd. 23.11.2010).
Nuove sanzioni a carico dei responsabili di atti vandalici.
Il Consiglio comunale di Trieste,
rileva che il fenomeno degli imbrattamenti e danneggiamenti di beni pubblici e privati, attraverso scritte con vernici spray e altre tecniche, persiste e non appare diminuire;
considera particolarmente odioso il fatto che ad essere oggetto di atti vandalici siano anche i giochi per bambini installati in parchi e giardini aperti al pubblico;
ha appurato che il costo a carico della collettività per ripristinare beni, suppellettili, elementi di arredo urbano danneggiati o deturpati supera il milione di euro l’anno;
prende atto che l’art. 635 del C.P. prevede misure anche detentive nei confronti dei responsabili di atti vandalici, ma rileva che la classificazione fra i reati penali non sembra sortire effetti deterrenti e, comunque, non risarcisce efficacemente la Pubblica Amministrazione, ovvero i cittadini tutti, dei danni subiti;
rileva che, a seguito della decadenza per sentenza di precedenti ordinanze sindacali nelle quali venivano previste pesanti sanzioni pecuniarie a carico dei responsabili di atti vandalici, non sono attualmente in vigore strumenti regolamentari comunali appropriati a sanzionare il fenomeno;
ritiene quindi di implementare il “Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani e la Pulizia del Territorio del Comune di Trieste”, approvato con D.C. 71 dd. 23.11.2010, con uno specifico articolo che evidenzi il divieto di imbrattamento e danneggiamento di ogni bene pubblico, prevedendo una contestuale, appropriata sanzione per i trasgressori, e pertanto
il Consiglio comunale di Trieste impegna il Sindaco e la Giunta
a predisporre e sottoporre all’approvazione del Consiglio comunale, una modifica al “Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani e la Pulizia del Territorio del Comune di Trieste” secondo i criteri citati in premessa, prevedendo per i trasgressori, responsabili di atti vandalici, una sanzione minima di euro 3.000,00, massima di euro 18.000,00 e un pagamento in misura ridotta pari a euro 6.000,00.
Paolo Rovis
Capogruppo PDL
Nuovo Centro Destra
Comune di Trieste
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