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ALLARGARE LA RIVIERA DI BARCOLA: SE SI VUOLE, ORA SI PUO'.



Che si tratti di uno dei tormentoni della città sono il primo a riconoscerlo. I progetti triestini, tanto suggestivi quanto ormai polverosi e, naturalmente, mai realizzati, emergono periodicamente. Ne fanno parte la funivia Barcola-Montegrisa, l'allungamento del percorso del Tram di Opicina, il tunnel subacqueo per bypassare le Rive. E, appunto, l'allargamento della riviera barcolana, previsto fin dal 1996 dal Piano Regolatore.


Ma, forse, i tempi sono maturi affinché quest'ultima opera possa venire presa in considerazione con serietà. Non solo rientra nelle previsioni urbanistiche approvate sia dal centrosinistra che dal centrodestra, ma la prossima disponibilità di materiale da scavo del costruendo Park San Giusto ne renderebbe economicamente vantaggiosa la realizzazione.


Naturalmente, vista la delicatezza dell'intervento, va ricercata un'ampia condivisione previo diffuso coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale.


Ho presentato oggi una mozione per affrontare il tema. La potete leggere qui di seguito, insieme con le motivazioni e i vantaggi che, ritengo, Trieste potrebbe trarne.

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Mozione consiliare avente per oggetto:
Allargamento della riviera di Barcola mediante utilizzo del materiale di scavo del costruendo Park San Giusto.

 
Il Consiglio comunale di Trieste,

premesso che
la Variante 66 del PRGC tanto quanto la defunta Variante 118 prevede la rettifica della linea di costa della riviera barcolana, dal Cedas verso il Bivio di Miramare, allargando gli spazi a terra in allineamento con il profilo della Pineta di Barcola;
appurato che
limpiego, per linterramento previsto dal PRGC, del materiale di scavo risultante dalla costruzione di Park San Giusto, presumibilmente di ottima qualità ed esente da sostanze inquinanti, costituirebbe una soluzione molto vantaggiosa sotto il profilo economico;
lallargamento dello spazio destinato alle attività collegate alla balneazione consentirebbe limplementazione di nuovi e utili servizi, una migliore fruizione da parte di cittadini e turisti, una maggiore facilità di accesso e di utilizzo da parte di bambini, disabili, anziani e un efficace riordino della sosta veicolare lungo un tratto di viale Miramare;
ritenuto che
data la natura e la delicatezza dellintervento sia opportuno il massimo coinvolgimento dei cittadini nella decisione da prendere, da attuarsi attraverso ampie forme di consultazione, con puntuale e capillare informazione in merito agli aspetti progettuali,

impegna il Sindaco e la Giunta

a valutare la possibilità di eseguire quanto previsto dal vigente PRGC in merito allallargamento della Riviera di Barcola, verificando tecnicamente la possibilità di utilizzare allo scopo il materiale di scavo del costruendo Park San Giusto;
ad attuare le forme di coinvolgimento e consultazione dei cittadini ritenute più opportune, affinché lauspicata scelta di eseguire lintervento sia assunta a seguito della più ampia informazione e con diffusa consapevolezza.

Paolo Rovis
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6 commenti:

  1. la proposta proprio prima del mandato di centrodestra, 10 anni per non fare niente e ora che governano gli altri di nuovo, si rilancia l'idea... complimenti per il tempismo

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  2. Il primo passo concreto è l'inserimento nel Piano regolatore della giunta Illy, nel 1996, cinque anni prima della prima giunta Dipiazza.

    Per 15 anni non se n'è fatto nulla, vero, ma oggi si presenta un'occasione per realizzare l'intervento, data la consistente disponibilità di materiale da scavo.

    Le recriminazioni servono a niente: se si vuole, oggi si può fare. Altrimenti ne riparleremo fra ulteriori 15 anni, come molte altri progetti in questa città.

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  3. ma il famoso piano di creare una specie di copacabana con spiaggia? e il materiale va bene è anche sabbioso? credo sarebbe assolutamente da fare!

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  4. Penso che la sabbia, che sarebbe da riporto, sia da escludere. Comunque, gli aspetti progettuali e di dettaglio vengono dopo, intanto vediamo se c'è la volontà politica di eseguire l'intervento.
    Grazie per il sostegno!

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  5. Complimenti a Paolo Rovis (di cui sono un soddisfatto elettore) per l'ottima idea... La Copacabana triestina è di difficile realizzo ma con questa idea e con relativamente pochi denari si potrebbe creare anche a trieste un luogo di balneazione degno di questo nome. Grazie Paolo...continua così e fino in fondo!!!
    Filippo

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  6. Anche il prolungamento del tram sarebbe una grande idea per rilanciare il turismo cittadino!!! si potrebbe farlo arrivare fino in piazza san antonio sfruttando le vie ancora non pedonalizzate come via xxx ottobre

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