L'INCORAGGIAMENTO DELL'ASSESSORE PAOLO ROVIS: "UN VERO E PROPRIO GRANDE EVENTO, ORGANIZZATO CON TANTA PASSIONE, CUI HO VOLUTO PERSONALMENTE GARANTIRE IL SUPPORTO DEL COMUNE".
Sabato 25 e Domenica 26 Giugno 2011 al Salone degli Incanti in Riva Nazario Sauro a Trieste avrà luogo la seconda edizione di “FUMETTIPERGIOCO” organizzata dall'Associazione TriesteDiventiGioco in collaborazione con il Comune di Trieste (Assessorato Sviluppo Economico e Turismo e Assessorato alla Cultura): in un unico evento si incroceranno il gioco, il fumetto, la musica, la danza e tanto altro con lo scopo di divertire e intrattenere il pubblico di tutte le età.
"Fin dalla prima edizione, cui abbiamo subito creduto - ha affermato l'Assessore Paolo Rovis - "Fumetti per Gioco" ha ottenuto un enorme successo, dimostrando grandi potenzialità per poter crescere e diventare un appuntamento fisso unico nel suo genere nel nostro "pezzo d'Europa". Questo grazie alla passione e al lavoro dell'Associazione TriesteDiVentiGioco, che allestisce una manifestazione capace di attrarre un pubblico vastissimo per età, composto non solo da appassionati e proveniente dalla nostra regione, dal Veneto, dalla Slovenia, Croazia, Austria".
Dopo il grande riscontro di Fumetti per gioco del 2010 (più di 3000 presenze) quest'anno Trieste DiventiGioco vuole proporre un programma ancora più ricco, un orario prolungato, e alcune curiose novità.
Nei due giorni di apertura (sabato con orario 10.00 – 23.00 e domenica con orario 10.00 – 20.00) verranno proposte numerose attività che spaziano dal mondo del
Fumetto: con corsi introduttivi e incontri sul disegno tenuti da artisti dell'Associazione Twilight Comics, e ospiti eccellenti, passando poi a tutte le forme di
Gioco: attraverso tavoli “introduttivi”, assistiti anche da esperti provenienti da tutto il Triveneto, dei maggiori giochi da tavolo, di carte, di ruolo e di miniature, verranno inoltre svolti tornei di giochi di carte collezionabili (Magic, Pokèmon, YuGiOh!), per continuare con le rappresentazioni di gioco di ruolo dal vivo e gioco di interpretazione.
Visto il grande successo dell'anno scorso non mancheranno sicuramente in questa seconda edizione:
il “Cosplay Contest”, concorso di travestimento e interpretazione di personaggi famosi, tratti soprattutto dal mondo cinematografico e del fumetto, e nemmeno la pista elettrica: per tutte le età;
e per i più piccoli: Baby Parking gratuito e Jo Mais.
Novità assoluta di quest'anno invece l'area Electro dove troveremo tutto ciò che riguarda il mondo del gioco elettronico/virtuale attraverso un percorso guidato.
Riproposta anche la mostra/mercato ancora più ampia e con numerosi esponenti commerciali del gioco e del fumetto, dove poter sfogliare i vecchi numeri di fumetto, curiosare tra le ultime novità dei giochi o trovare qualche gadget a tema.
Da segnalare che “Fumettipergioco” si avvale anche quest'anno di una particolare testimonial in fumetto, rappresentata su manifesti e depliant, l'ormai conosciuta ragazza Tergestea della disegnatrice concittadina Paola Ramella.
Infine, grazie al patrocinio dell'Università Studi di Trieste è stato istituito un concorso di disegno per le scuole medie e superiori che coinvolgerà le strutture scientifiche di eccellenza della città di Trieste; i ragazzi potranno visitare i siti e partecipare al concorso “Trieste fra 100 anni … la città del futuro”.
Le premiazioni si terranno durante la manifestazione con esposizione dei migliori lavori.
L'ingresso alla manifestazione avrà un costo di 5 Euro (gratuito per bambini sotto i 10 anni, e abbonamenti speciali) ma all’interno tutte le varie attività verranno proposte gratuitamente.
Il programma dettagliato della manifestazione viene aggiornato su http://www.fumettipergioco.org/ e attraverso il social network Facebook (Triestediventigioco).
Ulteriori informazioni al tel. 347-5677484 o all’indirizzo: info@triestediventigioco.org
Per l’associazione “Triestediventigioco” erano presenti alla presentazione alla stampa: Davide Casali – Presidente, Manuela Sterpin – Segreteria, Roberto Srelz – Comunicazione, Pietro De Crescenzo – Logistica, Nino Gaudenzi - Gestione tornei e attività ludiche.
Il programma dettagliato della manifestazione viene aggiornato su http://www.fumettipergioco.org/ e attraverso il social network Facebook (Triestediventigioco).
Ulteriori informazioni al tel. 347-5677484 o all’indirizzo: info@triestediventigioco.org
Per l’associazione “Triestediventigioco” erano presenti alla presentazione alla stampa: Davide Casali – Presidente, Manuela Sterpin – Segreteria, Roberto Srelz – Comunicazione, Pietro De Crescenzo – Logistica, Nino Gaudenzi - Gestione tornei e attività ludiche.
Per il turismo non si potrebbe fare qualcosa che richiami anche l'anima scientifica di trieste.
RispondiEliminaAnni fa è stato chiuso Fest con la scusa di farlo ogni due anni e non si è fatto. Ora ci sono dei gazebo un pomeriggio all'anno, ma che chiaramente non richiamano da fuori provincia.
L'immaginario scientifico è del piccolo di oggi che si lamentano di non venir calcolati dal comune ed anche per il science centre a campo marzio mi sembra che erano andati via per mancanza d'accordo con globo ed ora quel progetto è completamente fermo.
L'acquario ha buoni numeri solo perchè ci si porta i bimbi piccoli e le scuole della città.
Avete qualche idea sul turismo scientifico? perchè è stato ignorato finora? Saluti
Sul "turismo scientifico" direi che ha ragione, anche se l'organizzazione di eventi divulgativi è in capo proprio alle varie istituzioni scientifiche e di ricerca della nostra città.
RispondiEliminaLa "Notte dei Ricercatori", ad esempio, ha il supporto del Comune, ma non viene organizzato dallo stesso.
Questo per dire che ognuno deve fare la sua parte: il Comune fa molto, ma non può evidentemente fare tutto. Esistono la Regione, la Provincia, tutte le istituzioni scientifiche (che sono pubbliche e hanno la propria autonomia finanziaria), l'Università.
Per quanto mi riguarda, ho sempre dato la massima disponibilità a supportare eventi di promozione turistica in tutti i settori, quando le proposte sono state valide ed efficaci.
Va anche detto che la delega ai rapporti con il mondo della scienza, università e ricerca è in capo ad altro assessore, il quale opera, come tutti, nel modo che ritiene migliore.