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"TRIESTE ACCENDE IL NATALE": UN NUTRITO PROGRAMMA DI MANIFESTAZIONI PER TUTTO DICEMBRE.


LUCI, ABETI, MUSICA, DIVERTIMENTI E MERCATINI. E IL CAMMELLO GIULIO DEL PRESEPE VIVENTE CHE ENTRA IN “FACEBOOK” CON QUASI 4000 FANS GIÀ ISCRITTI!

"Trieste accende il Natale", e di fatto già sabato 4 dicembre, si assisterà alle prime accensioni delle luci degli abeti nelle principali piazze cittadine (ore 16.30 in largo Barriera, e poi alle 16.50 in piazza Goldoni, 17.10 in piazza della Borsa e 17.30 in piazza Unità, ovunque al suono degli ottoni della Banda Refolo); inizio questo di una lunga e quest’anno più che nutrita serie di manifestazioni natalizie, organizzate durante l’arco dell’intero mese di dicembre dall'Assessorato comunale allo Sviluppo Economico e Turismo.

Già adeguatamente “introdotto” da San Nicolò, con la tradizionale Fiera in viale XX settembre, e l”intervento diretto del Santo” in diversi appuntamenti promossi dal Comune il successivo ricco “carnet” delle manifestazioni decembrine prevede incontri e appuntamenti davvero per tutti i gusti e le età, con una rilevante attenzione per l’aspetto musicale e corale.

Si va dal pattinaggio sul ghiaccio in Ponterosso agli ormai “classici” Mercatini di Natale in piazza Sant’Antonio con il Presepe Vivente “capitanato” dal mitico Cammello Giulio (dal 9 al 22 dicembre), da un pomeriggio tutto dedicato all’operetta (il 15, al Ridotto del Verdi con l’Associazione dell’Operetta, unico appuntamento a pagamento, con biglietto di 10 Euro) ai giri in carrozza trainata da cavalli, in piazza Unità, il 18 e 19 per grandi e piccini!  E poi una folta serie di concerti in piazze e chiese, con largo spazio ai canti natalizi e al gospel, fino alla Festa di Capodanno come sempre in piazza Unità.

A illustrare l’ampio calendario sono intervenuti in Municipio l'Assessore allo Sviluppo Economico e Turismo Paolo Rovis e tutti i rappresentanti delle numerose associazioni cittadine promotrici e protagoniste delle manifestazioni.

L’Assessore Rovis, innanzitutto ringraziando “il fecondo e articolato mondo dell’associazionismo culturale triestino che quest’anno in special modo si è impegnato in prima linea nell’organizzare questi eventi, nonché la Fondazione CRTrieste e la Regione, e l’Acegas-Aps per l’indispensabile apporto logistico, che con sforzo concorde hanno consentito di realizzare un programma di grande levatura, davvero degno di una capitale regionale” (menzionando qui anche il grande impegno degli Uffici municipali, per i quali era presente la funzionaria Cristina Caris), ha quindi ricordato come sul Natale triestino sia anche in corso di  svolgimento una forte campagna promozionale nelle regioni italiane e in Slovenia, Croazia e Austria “poiché anche questa è una ottima occasione per ulteriormente accrescere il flusso turistico verso la nostra città”.

L’Assessore Rovis e gli altri intervenuti hanno quindi sottolineato tutta una serie di significativi dettagli delle manifestazioni in arrivo: dallo svolgimento di diverse Feste in piazze anche minori o rionali quali Campo San Giacomo (il 18 dicembre), l’importante Concerto di Natale per gli ospiti delle nostre case di riposo (l’11 dicembre alle ore 16 nella chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo, con il coro dei Madrigalisti di Trieste), il notevole numero di alberi di Natale in ben una ventina di piazza cittadine, la “ricca” colonna sonora che funzionerà nelle piazze dell’Unità e della Borsa e, ultimo ma non meno significativo e simpatico, l’”ingresso” del Cammello Giulio del Presepe Vivente anche in “facebook”, dove ha già 4000 fans iscritti  – si presume principalmente bambini, ma non è detto – che “innamoratisi” di lui negli scorsi anni lo vogliono ad ogni costo rivedere!



(Comunicato a cura di Fulvio Sabo, Ufficio stampa del Comune di Trieste)
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6 commenti:

  1. Spero che anche le giunte future mantengano queste manifestazioni natalizie importanti per dare un pò di vita alla città e non eccessivamente costose, demagogia a parte. Invece per i centri monomarca visto che si diceva che singoli centri potrebbero essere accettabili anche se non tutti e 7 e visto che nessuno sembra si stia muovendo, a chi spetterebbe scorporare la delibera e portare al voto uno ad uno gli insediamenti, senza lasciare morire l'idea di vecchiaia per il ritiro degli investitori??? Grazie Saluti

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  2. L'offerta natalizia a Udine è molto più ricca e varia.
    http://www.girofvg.com/wp-content/uploads/2010/12/udine_natale-di-luce-2010-programma.pdf

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  3. Vede, Dag, forse a Trieste siamo un po' più seri. Abbiamo evitato di compilare lunghi elenchi con le recite scolastiche, le mostre di tutti i tipi che si tengono a Dicembre come in tutti i mesi dell'anno, i tagli di panettone di ogni Circoscrizione, le presentazioni di libri e le altre centinaia di piccoli eventi circoscritti ad un pubblico di settore e che, correttamente, attivano una propria promozione mirata. Così come, d'altra parte, le eccellenti produzioni calendarizzate nei Teatri triestini non entrano in "Trieste accende il Natale" perché sono una costante, non un'eccezione dicembrina.
    Lascio volentieri a Udine, mi creda, il privilegio di farsi belli con appuntamenti tipo "Biblioteca 2° Circoscrizione – Cormor S. Rocco – ore 17.00 - Ora delle storie – Cu lîs mans". :-)

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  4. Anonimo, grazie per l'apprezzamento. Per quanto alla sua domanda, l'unico organo che può decidere in merito è il Consiglio comunale.
    La mia delibera, firmata e predisposta per l'iter verso il Consiglio il 30 luglio scorso, elenca gli interventi tecnicamente assentibili.
    È vero che alcune proposte sono interessanti e altre meno - secondo la mia opinione - ma la legge non consente ad un assessore (giustamente!) di condizionare attività imprenditoriali ai propri gusti personali.
    Quindi, con la firma della delibera, il tema esce dalle mie competenze ed entra in un'area di valutazione squisitamente politica che compete, appunto, al Consiglio.

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  5. Quanto sarcasmo, Rovis. Che è serio il programma natalizio triestino? L'Elfo sui trampoli ed il cammello Giulio sono imperdibili appuntamenti per il pubblico triestino? A me pare proprio poverello 'sto programmino e mi stupisco e denuncio il fatto che abbia anche ottenuto la sponsorizzazione della Regione Friuli Venezia Giulia! Che ci azzecca? Perché a Trieste e non ad altre realtà? Vuoi vedere che c'è lo zampino della Seganti, neoassessore regionale al turismo?

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  6. Confermo che il cammello Giulio è un appuntamento imperdibile per molti Triestini, Sloveni, Croati e turisti in genere.
    Ciò detto, le auguro di trascorrere un Buon Natale. A Udine, naturalmente.

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