PRIMO TRIMESTRE 2015: S'IMPENNANO DELL'86% LE RICHIESTE DI ASILO NELL'UE, MA L'ITALIA STA MEGLIO DI ALTRI.
Richiedenti asilo nell'UE: un aumento dell'86% nel primo trimestre 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014, ma una sostanziale stabilità al confronto degli ultimi tre mesi dell'anno scorso.
Lo riferisce Eurostat nel suo rapporto dedicato ai flussi migratori verso l'UE, rilasciato nel giugno scorso.
In totale sono 184.800 i migranti che si sono rivolti alle autorità europee per ottenere protezione da gennaio a marzo 2015, 85.400 più dello stesso periodo del 2014.
Arrivano cittadini da 144 Paesi. In testa Kosovari, Siriani e Afghani, rispettivamente con 48.900, 29.100 e 12.900 unità. I primi, in particolare si sono moltiplicati in misura eccezionale: sono 19 volte di più dell'anno scorso. Ma aumentano gli Ucraini (5 volte di più), gli Iracheni (il triplo), i Libici e gli Albanesi in misura circa doppia.
Praticamente tutti i 48.900 Kosovari (90%) sono suddivisi fra Ungheria (22.800) e Germania (21.100) e sono in testa alla classifica dei richiedenti asilo in Francia e Lussemburgo. La metà dei 29.100 Siriani giunti in Europa tra gennaio e marzo viene registrata in Germania (13.800 persone).
Ma quali sono, in Europa, gli Stati che maggiormente sopportano il peso dei flussi migratori?
Su tutti, la Germania. I 73.100 migranti ospitati dai tedeschi rappresentano il 40% del totale degli arrivi. Segue l'Ungheria, 32.800 presunti profughi pari al 18%. Arrivano dopo Italia e Francia (15.330 e 14.800 persone, pari all'8%) e la Svezia con 11.400 ospiti, il 6% degli arrivi dei primi tre mesi 2015.
Anche l'andamento dei flussi per i singoli Stati è variabile. Se la Germania aumenta più di tutti con 39.900 migranti aggiuntisi, l'Ungheria con i suoi 30.400 arrivi ulteriori segna un incremento pari a 13 volte il numero dell'anno scorso.
L'Austria, con 6.200 richiedenti in più (il triplo) è al terzo posto per incremento assoluto degli arrivi nel primo quarto d'anno.
Nello stesso periodo, le autorità dei singoli Stati europei hanno esaminato 121.600 richieste d'asilo, garantendo una forma di protezione al 46% dei presentatori.
Hanno valutato più richieste di tutti Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia (rispettivamente 48.600, 17.000, 12.600, 10.600), presentate per la maggior parte da Siriani (27.900), Kosovari (12.800), Serbi (8.400), Iracheni (5.600), Eritrei (4.800) e Pakistani (4.700).
Ma, ovviamente, il trattamento non è uguale per tutti: ci sono nazionalità che hanno pieno titolo di ricevere assistenza e ospitalità e altre che, invece, ne hanno meno. E le cui richieste vengono rigettate.
I Siriani, per evidenti motivi, si vedono accolto il 94% delle domande di protezione (26.300), seguiti da Iracheni, Eritrei e Afghani (88%, 4.900 - 90%, 4.300 - 66%, 2.600).
All'opposto, per il 99% dei Kosovari e dei Serbi, richiedenti soprattutto in Germania e Ungheria, scatta il provvedimento di espulsione.
L'Italia.
L'incremento degli arrivi in Italia è del 47% - contro l'86% della media UE -, ma in diminuzione rispetto agli ultimi tre mesi del 2014. Tra gennaio e marzo è arrivato il 28% di richiedenti asilo in meno rispetto al periodo ottobre-dicembre 2014.
In numeri assoluti, questi sono state 15.250. Come la Francia, corrispondenti all'8% del totale.
L'Italia ospita 1140 richiedenti asilo per ogni milione di abitanti. In Germania, Danimarca e Malta sono circa il triplo. In Austria il quadruplo. In Ungheria e Svezia sette e otto volte di più.
L'Italia ospita 1140 richiedenti asilo per ogni milione di abitanti. In Germania, Danimarca e Malta sono circa il triplo. In Austria il quadruplo. In Ungheria e Svezia sette e otto volte di più.
"Preferiscono" l'Italia coloro che scappano da Gambia, Senegal, Nigeria, Mali, Pakistan. E molti Ucraini.
(Fonte: Eurostat)
(Fonte: Eurostat)
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Qui: il link interattivo per le statistiche 2014
Qui sotto: grafici e tabulati dettagliati con tutti i numeri e le statistiche. Clicca sulle immagini per ingrandire.
Sotto ancora: il Report completo Eurostat 1° trimestre 2015.
1. Percentuali fra accoglimento e rigetto nei sei Stati con il maggior numero di richieste di protezione.
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2. Percentuali fra accoglimento e rigetto in UE, per nazionalità di arrivo. |
4. Totale richiedenti asilo primo trimestre 2015 (solo prime richieste). |
5. Da dove vengono i richiedenti asilo negli Stati UE. |
6. In quali Stati UE vengono avanzate richieste asilo, in base alla provenienza. |
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