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MIRAMARE, IL CANTIERE D'ESTATE: I PROFESSIONISTI DEL DANNO COLPISCONO ANCORA.


Sabato 18 luglio 2015

Anche far danni non è facile. Richiede impegno, pianificazione, attenta analisi a tavolino per ottenere il massimo degli effetti negativi.

A Trieste non mancano gli specialisti in questo campo. In questi giorni possiamo ammirarli all’opera a Miramare.

Dove hanno scelto con premeditazione di stravolgere viabilità e parcheggi nel pieno della stagione estiva: tra luglio e agosto.

Non per un intervento improcrastinabile di emergenza, ma per installare una banale sbarra all’ingresso del viale che conduce al Parco.

Che avrebbe potuto venir posizionata anche a novembre o a febbraio. Ma sarebbe stata una pianificazione da dilettanti: il professionista del danno, invece, sceglie con cura quando colpire.

Il disagio provocato è, effettivamente, massimo. Ne subiscono le conseguenze l'Ostello, Sticco e gli altri stabilimenti balneari. I turisti, copiosi, che visitano Miramare. I Triestini che vanno al mare, cui vengono sottratti i già scarsi parcheggi gratuiti. I pullman e i loro autisti, sfrattati dalla consueta, ancorché angusta, area di sosta.

Ma a venire danneggiata è Trieste tutta, faticosamente impegnata a guadagnare posizioni di prestigio fra le destinazioni turistiche europee. E che nel periodo di massima affluenza diventa invece, ancora una volta, oggetto di stupefatto ludibrio per chi la visita. E per chi la abita.

I nostri professionisti del danno sono delle vere eccellenze, ammettiamolo. E non si comprende come mai, con tanti cervelli che fuggono all’estero, loro non si schiodino da qui.

Il titolo all'articolo di Luca Saviano, su Il Piccolo di sabato 18 luglio.
La foto in testa a questo post è di Massimo Silvano de "Il Piccolo".
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