PORTO TRIESTE, UE: "SONO CORRETTE LE CONCESSIONI DI MONASSI".
La Commissione Europea archivia la pratica EU Pilot 7019/14/MARK, confermando che quanto deciso dal Comitato Portuale l'anno scorso è conforme alle regole.
Nonostante i gufi e gli anonimi denuncianti, la vicenda è finita bene. Come era ovvio fin dall'inizio agli occhi di chiunque abbia un po' di dimestichezza con la materia.
Sotto tiro erano alcune concessioni - prolungate o nuove - deliberate dal Comitato Portuale di Trieste il 29 luglio 2014 a favore di terminalisti operanti nel nostro scalo. Concessioni senza le quali si bloccherebbero investimenti strutturali privati per centinaia di milioni di euro, fondamentali per lo sviluppo dei traffici portuali.
C'è sempre qualcuno che lavora contro. Fuori da Trieste ma anche a casa nostra. Dove l'ostilità personale e politica verso l'allora presidente dell'AP Marina Monassi si è manifestata anche attraverso poco nobili sgambetti a danno del Porto giuliano.
Ma la Commissione Europea non giudica secondo simpatie personali. E ha quindi archiviato la pratica EU Pilot 7019/14/MARK, confermando che quanto deciso dal Comitato Portuale l'anno scorso è conforme alle regole.
Rimane il rammarico per aver perso inutilmente nove mesi. Spetterà ora al commissario Zeno D'Agostino, nel frattempo subentrato per normale avvicendamento a Marina Monassi, recuperare il tempo perduto.
D'Agostino è persona concreta e "sul pezzo", come confermano anche molti operatori portuali. A lui e agli investitori privati chiediamo perciò di accelerare quanto più possibile l'iter per realizzare le opere di infrastrutturazione previste nel Porto di Trieste, finalmente sbloccate dall'UE. Le ricordiamo qui:
SIOT – SOCIETA’ ITALIANA PER L’OLEODOTTO TRANSALPINO S.p.A.
Potrà continuare a gestire, per ulteriori 50 anni il terminale marino del Punto Franco Oli Minerali. Il precedente atto di concessione aveva scadenza nel mese di novembre 2015.
TRIESTE MARINE TERMINAL S.p.A.
TRIESTE MARINE TERMINAL S.p.A.
Concessionaria fino al 2031 del terminale contenitori del Molo VII, potrà sottoscrivere un nuovo atto di concessione sessantennale e così realizzare gli interventi di prolungamento del molo di 200 m ed allargamento della banchina nord di 20 m, nonché le altre opere di riorganizzazione del terminal.
TESECO S.p.A.
TESECO S.p.A.
Potrà procedere con la realizzazione degli interventi previsti dall’atto di concessione sessantennale già sottoscritto nel 2014 e consistenti nella realizzazione di un terminale Ro-Ro e multipurpose, previa bonifica, infrastrutturazione e banchinamento di 63.203 mq nel Canale Navigabile di Zaule.
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