Ostaggi spinti con le mani in alto contro le vetrine di un caffé di Sydney. Un drappo nero con la scritta in arabo “C’è un solo Dio”. È l’immagine che da ore scorre sulle televisioni australiane. L’incubo è cominciato alle 9.45 di lunedì mattina, ora dell’Australia, la notte di domenica in Italia. Un uomo armato è stato visto entrare nel Lindt Chocolate Cafe di Martin Place, nel distretto centrale di Sydney. Dopo oltre nove ore di angoscia pare che il sequestratore abbia detto di avere quattro bombe e abbia chiesto di parlare con il primo ministro australiano.
SYDNEY: CLIENTI PRESI IN OSTAGGIO IN UN BAR [DIRETTA VIDEO]
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Ostaggi spinti con le mani in alto contro le vetrine di un caffé di Sydney. Un drappo nero con la scritta in arabo “C’è un solo Dio”. È l’immagine che da ore scorre sulle televisioni australiane. L’incubo è cominciato alle 9.45 di lunedì mattina, ora dell’Australia, la notte di domenica in Italia. Un uomo armato è stato visto entrare nel Lindt Chocolate Cafe di Martin Place, nel distretto centrale di Sydney. Dopo oltre nove ore di angoscia pare che il sequestratore abbia detto di avere quattro bombe e abbia chiesto di parlare con il primo ministro australiano.
Ostaggi spinti con le mani in alto contro le vetrine di un caffé di Sydney. Un drappo nero con la scritta in arabo “C’è un solo Dio”. È l’immagine che da ore scorre sulle televisioni australiane. L’incubo è cominciato alle 9.45 di lunedì mattina, ora dell’Australia, la notte di domenica in Italia. Un uomo armato è stato visto entrare nel Lindt Chocolate Cafe di Martin Place, nel distretto centrale di Sydney. Dopo oltre nove ore di angoscia pare che il sequestratore abbia detto di avere quattro bombe e abbia chiesto di parlare con il primo ministro australiano.
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