1 settembre 2015 - Comunicato stampa
Sollecitata l'introduzione di un ticket per i turisti. Già proposta nel 2011 per generare fondi da destinare unicamente alla cura del sito, ma rimasta finora lettera morta. Con i risultati che vedono tutti.
"Bene il passaggio della gestione del Parco di Miramare da Roma al Comune di Trieste. Uno dei beni turistici più preziosi della città è meglio venga gestito da amministratori locali scelti dai cittadini, anziché da una distante e afona burocrazia ministeriale."
Lo rileva in una nota Paolo Rovis, capogruppo di Trieste Popolare in Consiglio comunale, da mesi fortemente impegnato a sollecitare interventi per risolvere la disastrosa situazione del Parco di Miramare.
"Attenzione, però: la manutenzione deve venire eseguita costantemente affinché il sito si presenti sempre con il massimo splendore. Servono quindi denari" - avverte Rovis - "e serve disporne con regolarità. Per questo va introdotto un ticket d'ingresso per i turisti. Di entità modesta ma che, dato l'elevato numero di visitatori, genererebbe risorse consistenti da destinare unicamente alla cura del Parco".
Si tratta di un provvedimento che Paolo Rovis, all'epoca assessore al Turismo con la giunta Dipiazza, aveva sollecitato fin dal 2011 (QUI), quando aiuole e vialetti erano in ordine ma già si prospettava la necessità futura di interventi straordinari.
"Spiace che dall'epoca si siano susseguite tante parole e pochi fatti" - conclude il capogruppo di Trieste Popolare - "ma se il ministro Dario Franceschini, mercoledì a Trieste anche per verificare le condizioni del Parco di Miramare, acconsentisse al passaggio di competenze al Comune, potrebbe essere l'inizio di una nuova, bella stagione per Miramare e per Trieste".
0 commenti:
Posta un commento
Il blog di Paolo Rovis.
Notizie, opinioni, politica.
A Trieste e nel Friuli Venezia Giulia.