RESTAURO E GESTIONE DI PARCO E CASTELLO DI MIRAMARE: SE NE PARLERÀ IN COMMISSIONE COMUNALE CON I RESPONSABILI DELLA SOPRINTENDENZA.
Paolo Rovis: "Bene che finalmente siano partiti i cantieri, ma chiediamo garanzie su tempi e qualità dei restauri".
La richiesta del capogruppo PDL di trattare l'argomento pubblicamente in Commissione è stata sottoscritta da tutte le forze politiche.
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Trieste, 7 aprile 2015
Tutti sappiamo in che condizioni è ridotto e ciascun triestino vorrebbe rivederlo al più presto in tutto il suo splendore, come nella foto qui sopra. Parliamo del Parco (e del Castello) di Miramare, il più noto e visitato sito turistico di Trieste.
"Dopo anni di abbandono e incuria, durante i quali tutti sollecitavamo gli interventi necessari, qualcosa si sta muovendo" - afferma Paolo Rovis, capogruppo PDL in Comune - "e alcuni cantieri sono stati installati".
Si tratta degli interventi previsti dall'accordo Stato-Regione del 2012 (vedi testo alla fine del post), nel quale vengono stanziati fondi e individuate le linee di intervento.
Ma, evidenzia Rovis, "ora vorremmo avere notizie e garanzie precise su modalità e tempi dei lavori previsti. Vero che il compendio di Miramare è del Demanio e il Comune non avrebbe, a rigore, voce in capitolo. Ma è altrettanto vero che si tratta di un bene della città e dei Triestini, oltre a costituire la nostra prima icona turistica.
Per questi motivi ho richiesto un'audizione urgente, nella Commissione consiliare competente, dei dirigenti della Soprintendenza affinché illustrino quello che si sta facendo e i risultati che si intendono raggiungere".
La richiesta (documento originale qui sotto) è stata sottoscritta oggi da tutti i Consiglieri comunali componenti la Terza Commissione, in rappresentanza di tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione.
Da capire anche se, una volta ridiventato "visitabile senza doversi vergognare, si intende o meno introdurre un ticket turistico per la visita del Parco. Ovvero se questo sia ancora necessario, dato che un accordo con il Mibact consentirebbe di trattenere in loco i proventi della visita al Castello", ha ricordato ancora Paolo Rovis, il quale, in conclusione, ammonisce sul fatto che "non basta ripristinare l'antico splendore di Miramare. Poi bisogna impegnarsi a mantenerlo tale con costanza, avendo certezza di disporre dei fondi necessari".
Di tutti questi aspetti intende occuparsi la Commissione insieme con la Soprintendenza. La data verrà stabilita dal presidente della Commissione, Manuel Zerjul (PD) e la riunione sarà, come sempre, aperta al pubblico.
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