30 mar 2015
TAXI, ROVIS: "NO A UBERPOP ANCHE A TRIESTE E IN FVG".
Trieste, 30 marzo 2015.
A Trieste e in Friuli Venezia Giulia non ha ancora attecchito. Ma prevenire è meglio che curare, secondo Paolo Rovis, capogruppo PDL in Comune di Trieste. Che sollecita la Regione FVG affinché rifinisca la normativa che regolamenta TAXI e NCC, introducendo modifiche che tutelino i lavoratori regolari e autorizzati e stoppino la concorrenza sleale di UberPop.
"La Regione Liguria ha appena migliorato la propria normativa in materia." - ha specificato Paolo Rovis - "Analoga iniziativa venga valutata anche in Friuli Venezia Giulia, dove il fenomeno UberPop non è ancora sbarcato ma è meglio essere previdenti ed evitare possibili futuri danni e contenziosi".
UberPop, lo ricordiamo, è un sistema costituito da privati cittadini che, a determinate condizioni, possono dare passaggi a pagamento. Un "servizio di TAXI senza il prescritto titolo" è stato definito in alcune sentenze già emesse.
Ma Rovis punta il dito sulla "concorrenza sleale che si produrrebbe in danno, nella sola Trieste, di 250 operatori TAXI e 40 NCC regolarmente autorizzati. Un sistema sul quale ci guadagna il gestore del servizio - la multinazionale californiana Uber - e dove il cittadino-utente non ha alcuna garanzia né del servizio, né della propria sicurezza".
Il documento presentato oggi, che potete leggere qui sotto nella versione integrale, verrà portato all'attenzione dell'Aula consiliare di Trieste per venire votato.
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