Bravo Giovanni!

RICEVUTA IN SALOTTO AZZURRO DALL’ASSESSORE PAOLO ROVIS UNA DELEGAZIONE DELLA NAVE MINERVA CON IL COMANDANTE TRIESTINO GIOVANNI BIASUTTI.

“E’ una bella soddisfazione accogliere in municipio il comandante della Minerva, il triestino Giovanni Biasutti, con una delegazione del suo staff e dell’equipaggio. Ci accomuna una conoscenza di lunga data, che risale ai tempi della Scuola Vela fatta insieme, ma è oggi sopratutto un bell’esempio di come un nostro concittadino abbia saputo affrontare un percorso importante, portando alto il nome di Trieste, riuscendo ad emergere per la sua professionalità in ambito marittimo”.

Con queste parole l’assessore allo Sviluppo economico e Turismo Paolo Rovis ha accolto questa mattina (mercoledì 15 settembre) nel salotto azzurro del palazzo comunale il comandante Giovanni Biasutti con una delegazione dell’equipaggio della Minerva, la nave da crociera inglese della Swan Hellenic Discovery Cruising che, proveniente da Venezia, è approdata al molo Bersaglieri della Stazione Marittima. Con un tonnellaggio di 12.500 ton, una lunghezza di 133 metri, una larghezza di 20 e un pescaggio di 6, la Minerva ha 6 ponti, una velocità di crociera di 20 nodi e trasporta 350 passeggeri e 160 membri dell’equipaggio.

Nel corso del cordiale incontro, l’assessore Rovis ha espresso inoltre l’auspicio che “il percorso virtuoso volto ad individuare una società per la gestione degli ormeggi e degli scali possa giungere a buon fine, garantendo quei requisiti di professionalità e capacità senza i quali non si riesce ad ottenere nulla”. Rovis ha quindi consegnato a Biasutti la targa con lo stemma della città, “un simbolo che ci fa piacere consegnare ad un triestino e che ora sarà a bordo e farà bella mostra di sé sulla Minerva”.

La Minerva salperà da Trieste per Zara nel pomeriggio, alle ore 16.00, salutata a partire dalle 15.00 dall’esibizione della Banda Refolo e dagli spruzzi di un rimorchiatore.

(Comunicato a cura di Gianni Cernoia, Ufficio stampa del Comune di Trieste).

Share on Google Plus

About Paolo Rovis