31 dic 2009

Duemiladieci auguri, Trieste!


Si chiude oggi un anno di intenso lavoro per l'Assessorato allo Sviluppo Economico e Turismo e al "Project financing" del Comune di Trieste.

Lavorando su un iter particolarmente complesso, abbiamo firmato l'accordo di programma che porta al recupero del Silos. Quarantacinquemila metri quadri destinati ad ospitare, fra l'altro, il nuovo Centro congressi di Trieste, un albergo da 150 stanze, il centro wellness più grande del Triveneto.

Con una maxidelibera, frutto di un anno e mezzo di silenzioso lavoro, abbiamo rimesso in piedi il progetto di Park San Giusto, oltre 700 posti macchina in pieno centro città e due ascensori per raggiungere comodamente Castello e Cattedrale.

Entrambi i cantieri partiranno nell'anno che sta per iniziare, portando in dote quasi 150 milioni di euro di investimento e quindi di lavoro per Trieste.

Sul Canale navigabile della Zona industriale di Trieste è stata inaugurata la fabbrica di funi metalliche del gruppo Redaelli-Severstal, capace di produrre le bobine più grandi del mondo, dal peso di oltre 500 tonnellate.

Abbiamo autorizzato ed inaugurato nuove strutture ricettive: alberghi e bed&breakfast, raggiungendo il record assoluto di oltre 5.500 posti letto disponibili nel territorio comunale di Trieste.

Abbiamo promosso la città quale destinazione turistica partecipando a Fiere di settore, promuovendo iniziative originali come le "Strade di Sissi" ed i treni con auto al seguito dalla Germania. Insieme a Roma, Venezia, Firenze, siamo l'unica altra città ad essere dotata della nuova guida del Touring Club Italiano, mentre fra pochi mesi, su nostra iniziativa, verrà prodotta e distribuita l'edizione in inglese.

L'intensa attività svolta ha prodotto un risultato storico: al 15 settembre 2009 l'incremento di presenze turistiche è stato pari a + 12,8%. Una percentuale che non ha eguali fra le città d'arte in Italia.

Un flusso turistico di assoluto rilievo che si è spalmato lungo tutto l'anno, attratto oltre che dalla bellezza di Trieste, dalle tantissime manifestazioni che abbiamo co-organizzato.
Fra le altre, cito il Carnevale triestino con il Corso mascherato, la mostra floreale "Viale in Fiore", i mercatini di Pasqua, la "Notte dei Saldi" con i negozi aperti fino a notte fonda, "Barcolissima", dieci giorni di musica e divertimento nella Pineta di Barcola, il "Summer Rock Festival" in piazza Unità, il concorso "Miss Topolini", il mercato "Piazza Europa", la "Barcolana", cresciuta da avvincente regata velica a vera e propria festa della città nota in tutto il mondo, la tradizionale "Fiera di San Nicolò", il contenitore "Trieste accende il Natale", un insieme di manifestazioni protrattesi per tutto il mese di dicembre, i Mercatini di Natale ed il Presepe vivente con la sua "superstar": il Cammello Giulio.

E ancora l'allestimento natalizio della città, immortalato in migliaia di foto da turisti di ogni provenienza, con gli abeti e le musiche diffuse in piazza Unità e l'Ursus, il quasi centenario pontone galleggiante illuminato e "vestito" con la più grande stella cometa della città...

E potrei continuare con l'illuminazione pubblica rinnovata in varie zone della città, con le pulizie straordinarie del fondale del Canale di Ponterosso, con le Fiere specializzate che abbiamo contribuito a realizzare...

Ma i risultati di questo lavoro, realizzato in squadra con l'ottimo personale dell'Assessorato, non sono un punto di arrivo. Rappresentano semplicemente la base, concreta e solida, sulla quale costruire ulteriori occasioni di sviluppo e crescita per la nostra città.

Continueremo a lavorare, con intensità, costanza, ottimismo ed orgoglio.
Perché Trieste lo merita e perché Trieste è la città che amiamo.

Ai Triestini, ai lettori di questo blog, a tutti il mio augurio di un duemiladieci sereno e ricco di soddisfazioni!

Paolo Rovis

2 commenti:

  1. Magari potreste riuscire a fare qualcosa per il parcheggio di via cologna... avevate promesso una nuova piazza per tutti e invece ci sono posti macchina per pochi, e ora se sobbiamo gettare qualche rifiuto ingombrante o qualche vecchio elettrodomestico dobbiamo fare il giro di tutta la città in auto.
    Piantare qualche albero, costruire un playground per il basket come a barcola e destinare il resto della lastra di cemento a parcheggio gratuito non sarebbe un bel regalo per i cittadini che hanno avuto solo dammi dal project financing in via cologna e dintorni?
    Auguri da uno che vive a pochi passi dal lastrone di cemento e dalla sporchissima scala voghera-via kandler

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  2. Il park di via Cologna non è esattamente un project-financing, quindi non l'ho seguito io. Ma, aldilà dei tecnicismi e delle competenze, il progetto definitivo di sistemazione della superficie è stato approvato quindi a breve i lavori. Certo che l'affermazione "i cittadini dei dintorni hanno avuto solo danni dalla realizzazione di un parcheggio" - parcheggio che molte zone della città vorrebbero avere - mi pare quantomeno discutibile.

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