IL TELEFONO ROSSO DI HITLER VENDUTO PER 243.000 DOLLARI.
L'ignoto acquirente si è aggiudicato il sinistro oggetto da una casa d'aste americana. Il proprietario, figlio dell'ufficiale inglese che alla fine della guerra lo prelevò dal bunker di Hitler, è felice di essersene liberato.
20 febbraio 2017
Pensate che i vostri I-Phone siano cari? Nulla a confronto del prezzo battuto per un telefono all'Alexander Hitorical Auctions, una casa d'aste specializzata del Maryland, negli Stati Uniti. L'ignoto acquirente - che, per restare in tema, è intervenuto all'asta per via telefonica - ha sborsato infatti ben 243.000 dollari per aggiudicarsi l'apparecchio che Adolf Hitler usò per diramare i suoi ordini durante gli ultimi due anni della Seconda Guerra Mondiale.
Come riporta la CNN, il telefono venne rinvenuto nel 1945 nel bunker del dittatore tedesco e fino ad oggi è rimasto conservato in una casa di campagna inglese. Si tratta di un prodotto della Siemens, in bachelite nera. Poi riverniciato di rosso, vi sono stati incisi il nome e cognome del proprietario e il simbolo della Germania nazista, come si può notare dalla foto in alto e nel particolare qui sotto.
Il particolare oggetto venne prelevato dalla camera da letto del bunker di Hitler da un ufficiale inglese, Ralph Rayner. Alla sua morte, venne ereditato dal figlio Ranulf, oggi 82enne. Il quale ha infine deciso di liberarsene, mettendolo all'asta.
"Non mi mancherà" - ha dichiarato Ranulf Rayner - "perché è un oggetto sinistro, ho vissuto con l'angoscia che qualcuno possa rubarlo e mi è anche stato detto che porti sfortuna".
Sarà. Ma intanto l'eredità... telefonica ha fruttato al figlio dell'ufficiale la bellezza di quasi un quarto di milione di dollari. Il che non si può certamente definire una iattura.
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