26 apr 2015
LIBIA: LE PRIGIONI DEI MIGRANTI. (VIDEO)
26 aprile 2015
Fiumi di disperati: uomini, anziani, donne, bambini. Partono dal Medio Oriente o dall'Africa sub-sahariana. Lasciano Paesi in guerra, attraversano deserti e territori in mano a milizie armate. Per raggiungere la Libia, a sua volta terra senza legge e, anche per questo, più facile base di partenza per attraversare il Mediterraneo e raggiungere l'Europa.
Ma i tentativi spesso falliscono. A prendere il mare, si va incontro alla morte. E, se le autorità di Tripoli ti recuperano prima, la destinazione è una fetida e sovraffollata prigione libica. Dove chi vi viene rinchiuso perde ogni identità e ogni dignità. "Dicevano che la schiavitù è stata abolita, ma la schiavitù c'è ancora ed è qui, ora." - racconta un africano.
In questo straordinario reportage di Vice News in tre parti, la tragedia di interi popoli e territori a pochi kilometri da noi. Una tragedia che ci coinvolge e ci travolge. E che un'Europa imbelle, con politici imbelli, pensa di affrontare con un po' di navi e qualche elicottero. Quando invece l'unica soluzione possibile è politica. E passa attraverso la stabilizzazione degli Stati africani e del ripristino delle loro condizioni minime di sopravvivenza: pace, servizi essenziali accessibili, un ciclo economico locale.
1. Gli interventi della Guardia Costiera libica e il recupero dei cadaveri dal mare.
2. Il centro di detenzione di Zawiyah, i racconti delle torture e delle violenze.
3. L'esperienza di un sopravvissuto alla traversata del Mediterraneo.
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Il blog di Paolo Rovis.
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