Sono stati 1814 gli incidenti stradali a Trieste nel corso del 2014, di cui 4 con conseguenze mortali. Un dato che certifica il dimezzamento del numero di incidenti rispetto al 2001 quando questi superavano i 3500 casi in un anno.
Si dimezza anche il numero dei feriti: in 14 anni sono scesi da 1200 a 566. Merito della maggiore prudenza, dell'obbligo delle cinture di sicurezza, dei controlli, della miglior tecnologia automobilistica o del traffico che costringe a muoversi più lentamente? Forse un mix di tutte queste motivazioni.
È un record positivo anche il basso numero di vittime: sono state 4 nel 2014 (così come nel 2012) contro una media di 8,5 deceduti all'anno con un picco di 13 nel 2002. Un andamento non omogeneo: appena l'anno prima, nel 2013, si sono registrati 11 morti sulle strade triestine.
Com'è intuibile, ad avere avuto la peggio, in caso di incidenti mortali, sono stati i pedoni. Soprattutto anziani (età media 78 anni), durante l'attraversamento della carreggiata. Sia sulle strisce pedonali, sia al di fuori. Sono morti in 16 dal 2011 al 2014, metà uomini e metà donne.
Tra i guidatori di mezzi, la totalità di coloro che hanno perso la vita a seguito di incidente è motociclista. Negli ultimi 4 anni, 9 conducenti di mezzi a due ruote non sono sopravvissuti all'impatto o alla caduta. Sono tutti uomini, età media 42 anni. A cui si aggiunge, purtroppo, una giovane passeggera.
Qui sotto, la statistica completa.
(Fonte: Polizia Locale di Trieste)
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