28 feb 2015

ESCLUSIVO! IL "MANUALE" DELL'ISIS IN ITALIANO.



Anche gli aspiranti terroristi nostrani hanno il loro "manuale per l'uso" dello Stato Islamico.
Un documento di propaganda, con testi e foto in buon italiano, da qualche tempo diffuso sul web. A scovarlo è stato il sito Wikilao.com e la notizia è stata poi ripresa da tutti i media nazionali.

Vi si descrive uno Stato giusto, ordinato, attento alle esigenze dei propri cittadini. Con tanto di sportello del consumatore dove riportare rimostranze su prodotti acquistati...

Naturalmente le teste mozzate, i prigionieri arsi vivi, la riduzione in schiavitù di donne e bambini non trovano spazio nelle 64 pagine dell'opuscolo. Dettagli irrilevanti, evidentemente.

È intitolato "Lo Stato Islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare" e firmato "Il vostro fratello in Allah, Mehdi" e potrebbe essere stato redatto da italiani arruolati nell'Isis.

"Propagare la conoscenza Islamica, correggere la comprensione della gente sulla religione, chiarire la verità": sono questi, si legge, "i più importanti obiettivi da raggiungere fissati dalla politica dello Stato Islamico".

Secondo il libretto, "grazie all'applicazione della Sharia e delle punizioni regolate dal Libro di Allah si è instaurata una reale sicurezza". I crimini sarebbero calati "in poco tempo" del 90%. Vengono illustrate le campagne anti-alcol e anti-fumo, ci sono interviste al "capo della polizia" islamica, al responsabile della produzione del pane e a quello, come detto, di un ufficio per la protezione dei consumatori. Si descrivono i conii della moneta ufficiale, il dinaro.

Il testo, emerso solo ora, è datato fine del 2014 e non contiene minacce esplicite all'Italia.
Ma vi si evoca la "conquista di Roma" e si invita ad aderire alla causa: "Accorrete Musulmani, questo con il permesso di Allah è il Califfato Islamico che conquisterà Costantinopoli e Roma come Muhammad profetizzò".

Insomma, un bell'insieme di balle e deliri. Da leggere.

LEGGI QUI SOTTO L'OPUSCOLO ORIGINALE


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