Trieste: anche i posti assegnati nei lavatoi erano regolamentati dal Comune. |
Gli orari in cui potete transitare in centro città con il vostro carro trainato dai buoi.
Come richiudersi i pantaloni prima di lasciare la latrina pubblica.
Il divieto di vendere fiammiferi se svolgete l'attività di lustrascarpe sulla pubblica via.
La facoltà di enunciare il nome del giornale che state vendendo in strada come "strillone", ma non quella di gridare i titoli delle notizie.
Queste e altre amenità nel vigente (vigente!) Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Trieste. Redatto nel 1926, ultime modifiche datate 1979.
Un insieme di regole che fotografano, meglio di tanti altri strumenti, un mondo antico e affascinante. Che, però, non c'è più.
Spariti i buoi con i carri al seguito, insieme a lustrascarpe, lavatoi pubblici, strilloni di giornali, fattorini con divisa, è invece sopravvissuto al passare delle epoche il Regolamento che ne ordinava l'attività.
Un documento storico, redatto con la vecchia macchina da scrivere, le cui disposizioni sono applicate ancor oggi dalla nostra Polizia Locale. Ovviamente, molte norme sono superate. Non solo perché alcune fattispecie di attività non esistono più, ma anche e soprattutto perché nel frattempo sono intervenute leggi che prevalgono sui Regolamenti comunali e che li disapplicano, qualora in contrasto con esse.
Ho ritenuto che, dopo quasi 90 anni, sia giunta l'ora che Trieste si doti di un Regolamento nuovo. Allineato con le norme vigenti e, soprattutto, utile a sancire alcuni basilari principi di vivere civile in una città del 2014.
In esso potrebbero trovare spazio anche una serie di concrete misure contro i moderni vandalismi - nel 1926, ad esempio, le bombolette spray con cui alcuni contemporanei cretini deturpano i muri non esistevano - e alcuni princìpi di buon senso ed educazione civica che talvolta, invece, paiono dimenticati.
Al link qui sotto potete leggervi il Regolamento completo e tutt'ora in vigore: ve lo consiglio, è davvero una piccola lezione di storia locale.
Subito dopo, trovate la mozione che ho presentato e che verrà discussa e votata dal Consiglio comunale.
Nello spazio dei commenti, invece, se ne avete il piacere potete scrivere alcuni suggerimenti su cosa introdurre nel nuovo Regolamento. Quello del XXI secolo.
QUI IL REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA DI TRIESTE (1926 - 2014)
La mozione per aggiornare il Regolamento di Polizia Urbana di Trieste. Clicca per ingrandire. |
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