6 ago 2013

TRIESTE, NUOVO PARK AUDACE: I MOTIVI DEL MIO "SI".

L'area delle Rive interessata dall'intervento:
com'è ora e come sarà dopo, senza le macchine parcheggiate in superficie.

Nuovi posti auto interrati, tutti a rotazione, per Triestini e turisti. 
Liberazione contestuale di un buon tratto delle Rive dalle macchine in sosta e restituzione del fronte mare alla fruibilità pedonale. 
Riqualificazione della superficie. 
Ridotti i disagi in fase di cantiere, con il mantenimento, sempre, della doppia corsia in entrambi i sensi di marcia. 
Circa 40 milioni di investimento con fondi interamente privati. 
Altrettanta mole di lavoro che ho chiesto e ottenuto venga affidata nella misura massima possibile a ditte triestine operanti nei vari settori collegati all'edilizia. 
Ancora, accolto anche un altro mio Ordine del Giorno ove si invita la società investitrice a considerare la possibilità di rinunciare a qualche posto auto per convertirlo in posteggi per scooter e motocicli in genere, vista l'elevata domanda. Infine, una localizzazione già individuata e un progetto già assentito dalla giunta di centrodestra di cui ho fatto parte e che si era poi espressa negativamente solo perché l'impianto si estendeva troppo verso la carreggiata delle Rive. 
Questo progetto è stato così modificato, quindi obiezione da considerarsi superata.


Per questi motivi ho espresso, assieme al gruppo consiliare del Popolo della Libertà di cui faccio parte, il mio voto favorevole alla realizzazione dell'infrastruttura.
Che rappresenta inoltre, in tempi di pesante crisi economica, un bel segnale: una società privata che crede nelle potenzialità di sviluppo della nostra città, anche sul fronte turistico, e sceglie di investire qui i propri denari. Non risolverà certo tutti i problemi, ma è più di qualcosa. Che sarebbe stato poco saggio e poco lungimirante perdere.


P.S.: per la cronaca, il progetto ha ottenuto i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra - ad eccezione di SEL che ha votato contro - cui si sono aggiunti i voti positivi dell'opposizione di PdL, Lega, FI, UATS, UDC e di parte del Gruppo Misto. A dimostrazione che la politica riesce ancora a entrare nel merito dei temi, lasciando da parte le bandiere. Per fortuna.

Nessun commento:

Posta un commento

Il blog di Paolo Rovis.
Notizie, opinioni, politica.
A Trieste e nel Friuli Venezia Giulia.