Edi Kraus, neo-assessore allo Sviluppo Economico della giunta Cosolini (PD), intervistato su Il Piccolo del 24 marzo 2013. |
IL NEO-ASSESSORE DEL COMUNE DI TRIESTE EDI KRAUS, APPENA NOMINATO DA COSOLINI, SI DICHIARA PUBBLICAMENTE FAVOREVOLE AL RIGASSIFICATORE DI ZAULE.
SCOPPIA IL PUTIFERIO.
IL PD LO BACCHETTA, SEL NE CHIEDE LE DIMISSIONI.
MA IL PROGETTO È CASSATO DA TEMPO.
E SE LA GUERRA È CONTRO UNA LIBERA OPINIONE, IO NON CI STO.
Non condivido l’opinione favorevole del neo-assessore Edi Kraus sul rigassificatore di Zaule. Ma non mi scandalizza, come non mi scandalizza alcuna legittima opinione personale.
Contro il progetto di Gas Natural si è già espresso, con atti ufficiali, l’intero Consiglio comunale di Trieste. Anch'io ho votato negativamente all'impianto, spiegando i motivi.
La questione, per quanto riguarda il Comune, è perciò chiusa. Né potrà mai un singolo assessore, peraltro senza diritto di voto, riaprirla o modificarne i contenuti.
Trovo perciò stucchevoli e degni di miglior causa gli attacchi che Kraus subisce da settori della “sua” maggioranza. In particolare dal PD, cui appartiene il sindaco che l'ha appena nominato assessore, e da SEL.
Trovo perciò stucchevoli e degni di miglior causa gli attacchi che Kraus subisce da settori della “sua” maggioranza. In particolare dal PD, cui appartiene il sindaco che l'ha appena nominato assessore, e da SEL.
La colpa del neo-assessore quale sarebbe, quella di avere espresso la propria personale opinione?
Io invece, in mezzo a tanta quotidiana finzione, di questa prima "uscita" di Kraus apprezzo l’onestà intellettuale e la sincerità. Avere una posizione minoritaria – peraltro condivisa dagli industriali e da parte delle organizzazioni sindacali - non implica la compressione del diritto di esprimerla.
Verrebbe naturale scomodare Voltaire (Non condivido ciò che dici, ma mi batterò fino in fondo affinché tu possa farlo), ma dovrebbe bastare il buon senso. Quello che fa riconoscere che, attorno a ogni decisione presa, è naturale e legittimo vi sia anche chi non è d’accordo, chi la pensa in modo diverso.
La città non deve mettere in dubbio la fermezza dei propri rappresentanti eletti contro il rigassificatore. Semmai dovrebbe preoccuparsi quando qualcuno di questi, arrivando perfino a chiedere le dimissioni dell'assessore ad appena un giorno dalla nomina, attacca con veemenza la libera manifestazione di un minoritario dissenso.
Verrebbe naturale scomodare Voltaire (Non condivido ciò che dici, ma mi batterò fino in fondo affinché tu possa farlo), ma dovrebbe bastare il buon senso. Quello che fa riconoscere che, attorno a ogni decisione presa, è naturale e legittimo vi sia anche chi non è d’accordo, chi la pensa in modo diverso.
La città non deve mettere in dubbio la fermezza dei propri rappresentanti eletti contro il rigassificatore. Semmai dovrebbe preoccuparsi quando qualcuno di questi, arrivando perfino a chiedere le dimissioni dell'assessore ad appena un giorno dalla nomina, attacca con veemenza la libera manifestazione di un minoritario dissenso.
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