2 feb 2013

TRIESTE: SINDACO DEL PD SPENDE 40MILA EURO PER UN CONSULENTE, MA NON SA SU COSA STIA LAVORANDO. E IN GIUNTA NEPPURE LO CONOSCONO.

La promessa di Cosolini in campagna elettorale.

L'INTERVISTA. Il Piccolo, quotidiano di Trieste. L'1 febbraio pubblica un'intervista di Maurizio Cattaruzza al sindaco di Trieste, Roberto Cosolini (PD). Diversi i temi toccati. Tra i quali, inevitabilmente, quello circa il fatto che il sindaco continua a tenere per sé la delega alla Cultura. L'assessore preposto infatti non c'è, da tempo. Quindi manca in giunta comunale una figura politica che se ne occupi a tempo pieno, nonostante il sindaco affermi, testualmente, di voler "favorire l'affermazione del ruolo di Trieste quale città della Cultura".

IL CONSULENTE DA 40MILA EURO. Cosolini, seguendo un'italica, scellerata moda, ha inteso surrogare la lacuna politica con un tecnico. Ha chiamato alla sua corte il dottor Franco Miracco, classe 1940. Un bell'incarico di consulenza esterna dal costo di circa 40mila euro, quanto un assessore. Un signore che nessuno ha mai visto e nessuno sa cosa stia facendo per guadagnarsi i denari pubblici con cui viene pagato. Quello che si sa è quanto dovrebbe fare. Sta scritto (*) nero su bianco nel suo contratto.

"COSA FA? NON LO SO". Quello che ci si aspetterebbe è che almeno il "datore di lavoro", cioè il sindaco/assessore alla Cultura, sia a perfetta conoscenza dell'attività del proprio consulente. Invece, nella citata intervista, il lettore (e cittadino contribuente) non può che rimanere basito dalla risposta fornita dal primo cittadino al giornalista: "Su quali progetti sta lavorando Miracco? Mah, adesso dovrei appena vedere in ufficio, non saprei di preciso..."



Risposte di Cosolini nell'intervista a
Il Piccolo dell'1 febbraio 2013
Non saprei di preciso??? Se chiunque di noi spendesse 40mila euro l'anno per pagare qualcuno, saprebbe o no perché lo fa? Saprebbe o no, esattamente e con estrema precisione, che cosa questo qualcuno stia facendo per guadagnarsi cotanti denari? Domande retoriche. Chiunque risponderebbe affermativamente. Chiunque meno il sindaco. Che, evidentemente, usando soldi non suoi, è molto meno esigente.

L'ASSURDA GIUSTIFICAZIONE. Ma lascia perplessi anche la prima risposta. "Difficoltà derivanti dai tagli"? Che i budget siano diminuiti, è fuor di dubbio. Ma è anche per questo motivo che Miracco viene pagato: perché, come si legge nel suo contratto (*), il consulente deve conseguire risultati "anche attraverso il reperimento di risorse finanziarie pubbliche e private". Insomma: pagato per reperire nuovi fondi a causa dei tagli di quelli consueti, ne viene giustificata la scarsa efficacia perché si verificano le condizioni in ragione delle quali è stato assunto.

La paradossale vicenda assume contorni ancor più desolanti se si pone attenzione al fatto che il contratto tra il Comune di Trieste e Miracco stabilisce l'inizio dell'attività all'1 luglio 2012, per terminare il 30 giugno 2013.

Sono quindi trascorsi sette mesi, oltre metà del periodo oggetto di consulenza, e la risposta su cosa i consulente stia facendo è: "non saprei di preciso"???

"OMERO: MIRACCO? NON LO CONOSCO". Lascio ai lettori l'opinione sulla vicenda. Aggiungendo la risposta che l'assessore Omero, quello che dovrebbe occuparsi di Turismo in stretta relazione con la Cultura, ha candidamente fornito su "Il Piccolo" a Fabio Dorigo, in un'intervista precedente di appena un giorno quella del Sindaco: "Franco Miracco? Uhmmmm..... purtroppo non lo conosco proprio".

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(*) Dal contratto tra il Comune di Trieste e il dott. Franco Miracco, i motivi della consulenza e le attività da svolgere al costo di circa 40mila euro. Inoltre, la durata dell'incarico e la clausola che subordina il pagamento alla "verifica del corretto svolgimento degli obblighi contrattualmente assunti dall’incaricato.". Quegli obblighi che, appunto, il suo datore di lavoro dichiara di non sapere di preciso...

OGGETTO: 
Affidamento incarico professionale di collaborazione al dr. Franco Miracco (Cod. Fisc. MRCFNC40L03C44L) per lo svolgimento a favore del Comune di Trieste di “Prestazioni per contribuire a promuovere relazioni con le principali istituzioni operanti in campo culturale, sul piano nazionale ed internazionale, in modo da favorire l'affermazione del ruolo di Trieste quale città della Cultura, anche attraverso il reperimento di risorse finanziarie pubbliche e private, favorire i rapporti nell'ambito del Triveneto e in relazione al percorso della candidatura di Venezia Capitale della cultura europea, promuovere rapporti con le testate nazionali e le riviste specializzate per la valorizzazione delle iniziative culturali della città”.

ART. 2) - CONTENUTI DELLA PRESTAZIONE
Le attività da svolgere in relazione al predetto incarico sono le seguenti:
a) Predisposizione di una proposta di programmazione culturale 2013/2014, nella quale siano previste in via preferenziale una o più manifestazioni culturali per dar rilievo all’ingresso della Croazia nell’Unione Europea;
b) Definizione di una proposta per l’avvio di una collaborazione culturale con l’Austria e la Slovenia e, nell’ambito di questa, definizione di un programma culturale specificamente deputato a Vienna;
c) Definizione di metodiche di promozione culturale, anche in relazione alla ricerca di finanziamenti finalizzate a:
Creazione di un circuito con le principali istituzioni operanti in campo culturale, sul piano nazionale ed internazionale, in modo da favorire l'affermazione del ruolo di Trieste quale città della Cultura e con le quali tessere una rete di relazioni e contatti dedicati per favorire i rapporti nell’ambito del Triveneto anche in relazione al percorso della candidatura di Venezia Capitale della cultura europea;
Redazione di un protocollo interno ad uso dell’Area Cultura e Sport per la efficace instaurazione e promozione di rapporti con le testate nazionali e le riviste specializzate per la valorizzazione delle iniziative culturali della città.

ART. 5) - DURATA
La durata dell’incarico è di 1 anno, a decorrere dall’1/7/2012 e fino al 30/6/2013.

ART 6) – CORRISPETTIVO E MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il corrispettivo per l’espletamento del presente incarico è stabilito ed accettato nell’importo complessivo di lordi euro 32.142,86 (trentaduemilacentoquarantadue/86), esclusi i contributi previdenziali a carico dell’ente.
Il pagamento del corrispettivo avverrà in due rate semestrali posticipate di importo pari al 50% del corrispettivo annuo pattuito, liquidato dal Direttore dell’Area Cultura e Sport previa presentazione di relazione sull’attività svolta nel semestre e subordinatamente all’esito positivo della verifica del corretto svolgimento degli obblighi contrattualmente assunti dall’incaricato.

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