9 mar 2012
ESCLUSIVO! GUERRE INTESTINE NELLA GIUNTA COSOLINI!
Siedono sulla poltrona da meno di un anno. Eppure è già scontro aperto tra gli assessori della giunta Cosolini. Una rottura, in particolare, appare ormai insanabile. È quella tra l’assessore all’Ambiente, Umberto Laureni e il suo collega con delega all’Ambiente, Umberto Laureni. Le ostilità tra i due sono iniziate già l’anno scorso. Casus belli l’entrata in vigore delle multe per chi non esegue la raccolta differenziata.
Le sanzioni sarebbero scattate dal 1°gennaio. Ma pochi giorni prima, sulle colonne de Il Piccolo, l’assessore Laureni fa marcia indietro: “Non ci sentiamo di partire con le sanzioni già a gennaio.”, dichiara affranto. Salta sulla sedia Laureni - il collega di Laureni - furibondo per la fuga in avanti non concordata. Pronta quindi la replica, pubblicata sul quotidiano locale tre giorni dopo, il 21 dicembre 2011: “È stato un invito al buon senso verso chi deve effettuare sanzioni: nessuno slittamento” precisa stizzito.
Caso chiuso? Tutt’altro. L’ascia di guerra tra i due viene riposta, ma non sotterrata. Passano poco più di due mesi, ed eccoli di nuovo uno contro l’altro.
L’occasione è fornita dal repentino blocco del traffico dei primi di marzo. Decisione a sorpresa e senza preavviso, che produce una raffica di multe a ignari quanto imbufaliti cittadini. “La situazione è davvero pesante, ma non è la chiusura temporanea del traffico a risolvere le situazioni.” sentenzia il tecno-assessore vendoliano Laureni il 3 marzo sulle colonne del quotidiano locale.
Laureni - collega di Laureni e ispiratore dell’ordinanza di chiusura - mastica amaro. Forse è l’appartenenza al medesimo partito di estrema sinistra (SEL) che lo frena dal rispondere subito per le rime. Sono giorni di conflitto interiore per Laureni, ma alla fine, il 9 marzo, sbotta con uno scalfariano “non ci sto”. Laureni si affida ancora al quotidiano locale per smentire il compagno (non solo di banco) Laureni: “La mia scelta è stata dettata dalla gravità dei dati ambientali. È stata fatta ritenendo fosse la migliore a tutela della salute dei cittadini”.
Quindi per Laureni è una misura inutile, mentre per Laureni serve a tutelare la salute dei cittadini.
Tutto porta a pensare che posizioni così inconciliabili produrranno l’esonero dall’incarico di Laureni. Magari per sostituirlo con il compagno di partito Laureni. Ma dalla maggioranza di sinistra versano acqua sul fuoco: “Tutte balle, abbiamo visto uscire dal Comune l’assessore Laureni insieme al suo collega Laureni, procedevano uniti nella medesima direzione” fanno sapere. Le perplessità però rimangono. Un altro esponente di maggioranza, che vuole rimanere anonimo, aggiunge con preoccupazione che “si, è vero, gli assessori Laureni si muovono assieme, ma sono mesi che non si rivolgono la parola”.
Una grana non da poco per il sindaco delle chiusure - ribattezzato “Chiusolini” dai maligni - che alla fine dovrà scegliere. Confermare la fiducia all’assessore all’Ambiente Laureni o sostituirlo con Laureni. Auguri.
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