Anni di lavoro per sviluppare il turismo a Trieste, anche quello delle Festività natalizie. Oltre 40mila presenze nel dicembre 2010. Oltre il 20% degli arrivi turistici in tutta la Regione, sempre nello stesso mese, hanno riguardato la nostra città.
Tutto questo grazie allo sforzo delle Istituzioni, dei tour-operators, degli albergatori, degli operatori del settore. Avevamo creato una città attrattiva, con la giusta atmosfera, con eventi e manifestazioni apprezzate da chi sceglieva di soggiornare a Trieste per le proprie vacanze di Natale.
I turisti generavano ricadute economiche positive per alberghi, negozi, ristoranti, musei, servizi. Flussi di denaro importanti, a maggior ragione periodo di crisi economica, che garantivano o generavano posti di lavoro per i Triestini.
Tutto questo viene gettato via dalla nuova Giunta comunale. Che taglia gli allestimenti natalizi e le manifestazioni, senza capire che per attrarre, per far spendere i visitatori nella propria città anziché altrove, è necessario investire, promuoversi, offrire emozioni.
Nella foto potete ammirare lo spelacchiato abete che hanno scelto di installare in piazza Unità d'Italia. Alcuni lo scambiano per un cipresso. L'allestimento è finito così, senza addobbi. Probabilmente si guadagnerà il primato di albero di Natale più brutto del mondo. Farà scappare i turisti, le famiglie, i bambini.
Ma forse il sindaco Cosolini e il suo assessore al Turismo Omero hanno una strategia: quella di sviluppare il filone del "turismo dell'orrore". Evidentemente si sentono portati solo per questo.
Piazza Unità d'Italia, com'era a Natale dell'anno scorso. |
forse però un addobbo lo metteranno: una bella stella rossa in cima!!!!
RispondiEliminase non si vuole/può spendere, direi meglio niente!
RispondiEliminaconcordo
RispondiEliminaMa vuoi vedere che per il primo maggio spunteranno tanti bei soldini per far festa......
RispondiElimina