91 NUOVI CORPI ILLUMINANTI AL POSTO DEI 53 PRECEDENTI: UN AUMENTO DEL 70% DELL'INTENSITA' LUMINOSA MA CON UN RISPARMIO NEI CONSUMI DEL 12%.
Dopo l’intervento del dicembre scorso a Barcola, nuove luci ora – nella medesima Circoscrizione cittadina - anche per Roiano. Prosegue così sul territorio comunale, passo dopo passo, senza trascurare le periferie e i rioni semi-periferici della città, il Piano di rinnovo degli impianti di illuminazione pubblica stradale predisposto dal Comune di Trieste e messo in atto dalla Divisione Energia-Reti e Impianti di Illuminazione Pubblica & Semafori di Acegas-Aps.
Oggi pomeriggio (giovedì 24 febbraio), poco prima del tramonto, l'Assessore comunale allo Sviluppo Economico e Rapporti con le Società partecipate Paolo Rovis, il presidente della III Circoscrizione Sandro Menia e l'ing. Massimo Carratù responsabile della Divisione Energia di Acegas-Aps assieme ai tecnici dell’Azienda Diego Radin, Luca Vascotto e Fabio Bortolini hanno acceso nuovi impianti stradali del popoloso rione.
Nuove luci illumineranno dunque da oggi largo Petazzi, via Barbariga, via dei Gelsomini, via dei Giacinti, dei Saltuari, delle Ginestre, via di Roiano, via Valmartinaga, via Montorsino, via Santa Ermacora, via Stock, andando a sostituire i precedenti 53 corpi luminosi ormai vetusti e fuori norma al pari dei loro sostegni.
I nuovi “punti luce” saranno invece ben 91, aumentando quindi numericamente quasi del doppio, garantendo un’uniformità di illuminazione alle diverse vie, oltre a ridurre notevolmente l’impatto ambientale grazie alla tipologia dei nuovi sostegni e agli impianti di alimentazione sotterranei.
Ciononostante, dal punto di vista “energetico” il nuovo impianto roianese avrà un consumo ridotto del 12% rispetto al precedente (57.500 kWh annui rispetto ai “vecchi” 65.000 kWh). Per cui, analogamente a quanto sta facendo il Comune di concerto con Acegas-Aps, procedendo a tali rinnovi in tutte le zone del territorio comunale, anche per l’intervento portato a termine oggi a Roiano può valere senz’altro il “motto” già “inaugurato” all’avvio dell’intero programma, e che l’Assessore Paolo Rovis ancora una volta ha ribadito: “Più luce, più sicurezza, meno consumi”, una linea operativa e un impegno di rinnovo dell’illuminazione ma anche dell’aspetto stesso delle nostre strade per il quale il Comune investe circa 3 milioni di Euro l’anno.
Un impegno che, tra l’altro, non può che soddisfare in primo luogo le comunità abitanti e le istituzioni rappresentative dei diversi rioni; con le quali, anzi, molto spesso interventi e dettagli vengono valutati e concordati. Di ciò ha dato atto all’Amministrazione centrale, agli uffici dell’Assessore Rovis e alla stessa Acegas-Aps anche il presidente della locale III Circoscrizione Sandro Menia che ha ringraziato Comune e Acegas per il notevole sforzo posto in atto.
Per quanto concerne le tipologie dei nuovi impianti, esse sono analoghe a quelle recentemente installate in alcune altre zone, architettonicamente rilevanti, della città quali viale Miramare, Piazza Libertà, le Rive ecc. Dei 91 punti luce, 25 sono installati su sostegni di tipo decorativo, altri 25 con armature stradali su sostegno in acciaio, 16 su mensola a muro di tipo decorativo, 11 su sostegno piccolo di tipo decorativo, 6 fluorescenti, 2 proiettori stradali e uno a sei fiamme su sostegno di tipo decorativo (e proprio da quest’ultimo, alla confluenza fra la via di Roiano e la via Stock, è stato dato il “via” oggi pomeriggio all’accensione complessiva).
Ottimo programma di riqualificazione, ma oggi il piccolo ha parlato, per la bora comunque fortissima, di quasi 100 lampioni caduti ed anche di qualche boccia di illuminazione sulle rive. Dal momento che vento così è capitato anche l'anno scorso a marzo e che a trieste si può ripresentare allora verrebbe da chiedersi se la resistenza dei lampioni non andrebbe tarata su velocità maggiori, consone alla nostra situazione particolare. Saluti
RispondiEliminaGiusto. I nuovi impianti sono infatti dimensionati per resistere alla bora forte, non rara dalle nostre parti. Può invece succedere, solo in casi eccezionali come quello di questi giorni, che si stacchino i corpi luminosi per motivi strutturali. La sicurezza è garantita ai massimi livelli possibili, poi ad impossibilia...
RispondiEliminaGrazie per l'apprezzamento, un saluto.