27 ott 2010

TRIESTE TURISTICA: LA NUOVA “GUIDA AL TURISMO SOCIALE”.


E’ stata presentata oggi in Comune, fresca di stampa, la nuova “Guida al Turismo Sociale – Nord Italia” (Società Editrice Vannini, 719 pagine): una guida turistica “speciale”, specificamente “pensata” per le persone che si trovano nelle più diverse situazioni di disabilità (motoria, sensitiva o intellettiva), per le loro famiglie e per associazioni ed enti che curano questo settore, ma che in realtà può essere utile e di grande interesse per tutti, riportando di ogni località una gran quantità di dati su alberghi e ristoranti, musei e siti culturali, eventi e manifestazioni, recapiti di informazione turistica.

In massima evidenza naturalmente gli hotel, case vacanze ecc., nonchè i punti informativi e i servizi atti a consentire alle persone disabili di alloggiare e di muoversi su un determinato territorio nel modo più agevole e facilitato possibile.
In questa prima guida – cui faranno seguito entro il 2011 altri due volumi dedicati rispettivamente al Centro Italia e al Sud Italia e Isole – sono comprese 7 Regioni del Nord (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia), con 38 Province e i loro principali Comuni.

In tal senso anche il Comune di Trieste ha partecipato a questa interessante e innovativa iniziativa editoriale, conferendo, in particolare tramite gli Assessorati allo Sviluppo Economico e Turismo e alla Promozione e Protezione Sociale, indicazioni e notizie sui principali servizi utili nei vari casi di disabilità (ASL, emodialisi, consorzi termali, ospedali, trasporti speciali, negozi specialistici ecc.) che consentono di dare il giusto grado di sicurezza al viaggiatore; quindi, sugli eventi previsti e le proposte culturali (musei, feste, manifestazioni ricorrenti) assieme alle indicazioni sul loro grado di “fruibilità”. Il tutto nell’intento precipuo di promuovere il turismo e le bellezze del territorio di Trieste anche nei confronti di queste categorie particolari di viaggiatori.

In proposito, proprio l’Assessore Paolo Rovis, nel corso dell’odierna conferenza stampa di presentazione del volume, ha osservato come esista un sempre più ampio turismo specifico per le persone colpite in vario modo e misura da forme di disabilità e come la città di Trieste “voglia essere e presentarsi ospitale, nel modo migliore e più ampio e aperto, anche verso queste persone.”

Dal canto suo, l’Assessore Carlo Grilli ha sottolineato come Trieste, città con un alto numero di anziani e quindi con una vasta e tradizionale attenzione da sempre rivolta verso i bisogni e le necessità che le varie disabilità e patologie correlate richiedono, non possa che guardare con grande favore alla realizzazione di una Guida di questo tipo, “uno strumento che potrà essere interessante e utile – ha detto – anche per i nostri stessi concittadini e istituzioni operanti in questo campo”.

“Anche perché – ha concluso l’Assessore Grilli – questa “Guida al Turismo Sociale” si presenta davvero come originale e innovativa, riservando attenzione a tutti i tipi di disabilità, non solo al disabile “classico” in carrozzella, ma anche alle disabilità intellettive e visive - e quindi agli ipovedenti e non vedenti – e altre ancora, mettendo a disposizione di tutti un’opera preziosa.”

La Guida, stampata in questa prima edizione in 50.000 copie, sarà normalmente in vendita al prezzo di 18 Euro, ma un certo numero di copie gratuite – acquistate allo scopo dal Comune – saranno disponibili presso i principali “sportelli” e uffici del settore.

Da rilevare che ad affiancare la Guida vi sarà anche un sito specifico  (www.turismosocialeitalia.it) che riporterà tutte le informazioni che per ragioni di spazio non trovano posto all’interno della guida cartacea.

(Comunicato a cura di Fulvio Sabo, Ufficio stampa del Comune di Trieste)

2 commenti:

  1. Buongiorno,
    quando il nuovo sito turistico su Trieste, magari anche in inglese, finalmente aggiornato e con tutte le info utili su eventi ed orari?? Sul sito della regione non si trova tutto ciò che serve.
    Saluti

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  2. Guardi, ci stiamo lavorando ma non sarà una cosa brevissima. Abbiamo inserito il progetto in uno più ampio per attingere a fondi europei e le procedure richiedono tempi che non dipendono da noi.
    Ma almeno abbiamo iniziato il percorso cui nessuno, finora, si era dedicato.

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