10 set 2009

Ponterosso, Trieste: Operazione Canale Pulito "2"!

SABATO 12 SETTEMBRE (DALLE 14.30 ALLE 18.00) PULIZIA DEL FONDALE MARINO DEL CANALE DI PONTEROSSO

Dopo il successo dell’iniziativa di sensibilizzazione ambientale “Operazione Canale Pulito”, che lo scorso 13 giugno aveva visto realizzato un consistente intervento di pulizia del fondale del Canale di Ponterosso, sabato 12 settembre, dalle ore 14.30 alle 18.00, si ripeterà l’operazione che questa volta interesserà il fondale del Canale compreso tra via Roma e lo sbocco a mare.

L’iniziativa, denominata “Operazione Canale Pulito 2”, è stata presentata oggi (giovedì 10 settembre) nel corso di un’affollata conferenza stampa, alla quale sono intervenuti tra gli altri l’assessore allo Sviluppo economico e Turismo Paolo Rovis, il direttore del Servizio controllo attività esternalizzate del Comune Alberto Mian, il responsabile marketing di Holiday S.a.S. – divisione ecologia Giorgio Della Valle, la dott. Trampus dell’Autorità Portuale, il vicecomandante della Capitaneria di Porto Tedone, i rappresentati di Italspurghi Ecologia Cergol e di R.S. Group Antincendio Santin, oltre al presidente del Sub Sea Club Trieste Francesco Tominich, Enrico Pegani dell’Aquafan Diving Academy, nonché rappresentanti delle Coop-Consumatori Nordest, dell’ Istituto Tecnico Volta e della banda Vecia Trieste e di Radioattività, tutti soggetti che hanno aderito e partecipano a vario titolo alla realizzazione dell’operazione.

“Operazione Canale pulito 2” – ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo economico e Turismo Paolo Rovis - è il frutto di un ampio e positivo coinvolgimento di più realtà che realizzano un’azione utile, per la salvaguardia ambientale e la valorizzazione turistica di uno dei punti più belli e caratteristici della nostra città, com’è appunto lo specchio di mare del Canale di Ponterosso. Un’operazione a costo zero per quanto riguarda le risorse pubbliche”.

A margine di questa edizione nuova edizione (che il responsabile di Holiday –divisione Ecologica Giorgio della Valle, coorganizzatore con il Comune dell’iniziativa, ha auspicato possa diventare un appuntamento annuale fisso, da realizzare a giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente) saranno proposti degli appuntamenti che cercheranno di qualificare ancora di più la manifestazione, anche sensibilizzando i cittadini sulla necessità di rispettare i fondali marini.

Le operazioni di pulizia saranno svolte da due squadre di volontari: una formata da subacquei che scandaglieranno il fondale asportando i rifiuti, e una seconda che provvederà allo stoccaggio del materiale recuperato, sistemandolo negli appositi cassonetti. Saranno posizionati sulla banchina un camion con cassone scarrabile e gru della ditta Italspurghi Ecologia per il recupero dei rifiuti pesanti e un’autopompa del Corpo Pompieri Volontari di Trieste per consentire le operazioni di pulizia delle banchine ad operazione conclusa.

Sul lato del canale sarà presente lo stand di Radioattività, l’emittente partner della manifestazione, saranno allestiti un “punto informativo”, uno showroom per le aziende e le associazioni partecipanti e raccolte le iscrizioni dei volontari per partecipare alle immersioni.

Accanto all’ “Operazione Canale Pulito 2” verrà presentato il progetto promosso dall’Istituto Tecnico Volta di Trieste “Il Volta per l’Ambiente”. Il progetto, che i Soci Coop – Consumatori Nordest hanno scelto di sostenere finanziariamente, si sviluppa su tre azioni: raccolta di materiali usati da destinare al riuso e/o al riciclo; educazione della gestione consapevole dei rifiuti; educazione all’imprenditorialità cooperativa e allo sviluppo di impresa solidale ed etica. Altra iniziativa collaterale sarà quella organizzata dalla RS, azienda locale attiva nella sicurezza e prevenzione degli incendi e nella risoluzione di inquinamenti marini di sostanze petrolifere, che nel corso di una dimostrazione prevista nel tratto compreso tra via Roma e Piazza Sant’Antonio illustrerà le modalità di intervento per bloccare uno sversamento accidentale di un consistente quantitativo di sostanze inquinanti in mare. Le operazioni di recupero saranno accompagnate e allietate dall’esibizione itinerante della banda cittadina Vecia Trieste.

L’iniziativa si concluderà con la distribuzione degli attestati di partecipazione ai sub volontari e dal brindisi con buffet finale per tutti i partecipanti, offerto dalle Coop – Consumatori Nordest di Trieste.

(Comunicato a cura di Gianni Cernoia, Ufficio Stampa del Comune di Trieste)

2 commenti:

  1. Egregio Assessore,
    l'iniziativa intrapresa è degna di lode, poichè il Canale di Ponterosso lo si può considerare come una "ricchezza turistica"; l'insieme di palazzi, acqua, ponti, chiese, mare, ne fanno un "panorama" unico, il quale vanta pochi eguali in altre città.
    Ma come dicevo anche se l'iniziativa è positiva, non concordo con l'enfasi con cui si svolgono le operazioni con: bande musicali, rinfreschi, autorità, ecc.
    Attività che mal si sposano male con i "tesori" ripescati, i quali sono frutto di maleducazione, inciviltà e poco senso civico dei soliti pochi stupidi!
    Spero che non si svolga la III° edizione, non perchè Lei non fa bene il suo mestiere di amministratore pubblico, ma altresì spero, che fino ad allora il canale rimanga pulito!
    Cordialità
    l.m.

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  2. Beh, caro L.M., non posso che concordare con lei in merito all'auspicio che tale operazione non si svolga più in quanto non ce ne sarà più bisogno...
    Va detto, ad onor del vero, che molti rifiuti finiscono sì nel canale a causa di maleducazione ed inciviltà, ma per sua natura il canale è anche ricettacolo di vari suppellettili trasportati dal vento o finiti sul fondo per cause accidentali.
    Per quanto all'enfasi, la stessa può in effetti apparire eccessiva in rapporto all'operazione. Ma è giustificata. In primis perché vi partecipano alcune imprese private a titolo di "sponsorizzazione". Grazie a loro non viene speso denaro pubblico ma chiedono in cambio, giustamente, visibilità all'evento. I sommozzatori che gratuitamente lavorano sul fondo meritano un incondizionato riconoscimento, anche attraverso una forma di partecipazione popolare e di apprezzamento diffuso del loro meritevole impegno. Infine, mi piace pensare che qualcuno fra il pubblico, presente perché magari attratto dalla banda, rifletta sulla necessità di rispettare l'ambiente marino, ne prenda consapevolezza e, perché no, colga l'occasione per trasmettere questo valore al proprio figlio così che possa diventare un migliore cittadino del futuro.
    Grazie per il suo intervento e per l'apprezzamento.
    Un cordiale saluto.

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