14 apr 2009

Trieste turistica: a Pasqua affluenza record!

Questo il comunicato stampa inviato oggi alle redazioni a cura di Rosanna Ferfoglia, dell'Ufficio stampa del Comune di Trieste.

Una Pasqua così non si vedeva da tempo: alberghi pieni, ristoranti affollati. La città è stata invasa da turisti italiani, austriaci, sloveni e croati.

Un ottimo risultato, favorito anche dal bel tempo, che non arriva per caso.

“Abbiamo partecipato alla Fiera Vacanze Weekend a Torino, Brescia e Padova con il nostro stand” – ricorda l’assessore al Turismo Paolo Rovis – “registrando una media di oltre 10.000 contatti per ciascuna tappa: tour operators, agenzie viaggi, singole persone e famiglie che, puntualmente informate dal personale del Comune, hanno in buona parte trasformato la semplice curiosità in una vacanza a Trieste”.

“È la dimostrazione – ha rilevato ancora l’assessore Rovis - che quando si lavora con idee chiare, con la consapevolezza di quanto la nostra città può offrire e sapendo quale tipo di vacanza proporre, si possono ottenere buoni risultati anche senza spendere cifre faraoniche in costose promozioni a tappeto”.

Ancora un asso nella manica si giocherà sabato prossimo, quando l’assessore Paolo Rovis inaugurerà lo stand triestino alla Fiera Vacanze Weekend di Verona, altro interessante bacino turistico per la nostra città.

Buona parte della ‘soddisfazione’ del turista va attribuita ai musei aperti e alle due manifestazioni pasquali coorganizzate dall’Assessorato Sviluppo Economico e Turismo: Pasqua Felice ed Expo Barca 2009.

“Sono risultate particolarmente ‘appetitose’per il turista, sia per quanto riguarda l’offerta commerciale che per la curiosità suscitata. In particolare Expo Barca 2009, alla sua prima edizione – ha constatato Rovis – ha richiamato migliaia di visitatori affascinati, fra l’altro, dal gigantesco pontone storico Ursus, impossibile da non notare con i suoi 80 metri di altezza”.

Quanto all’Ursus, Paolo Rovis accarezza l’idea di farlo diventare una vera e propria attrazione turistica: “Nelle prossime settimane organizzerò un incontro con la Guardia Costiera Ausiliaria, proprietaria del pontone, la Capitaneria di Porto, l’Autorità Portuale e la Trieste Terminal Passeggeri. L’idea è di ormeggiare l’Ursus permanentemente sulla testata del Molo IV, così da renderlo visibile e visitabile a tutti.”

Ma il progetto non si ferma qui. “Il sogno – ha proseguito Paolo Rovis - è di installarvi un ascensore a cremagliera che possa trasportare i turisti su una piattaforma protetta in cima alla gru e da lì poter ammirare la città e il golfo. Con una spesa relativamente modesta, che potrebbe venir sostenuta dalla Regione, daremmo nuova vita e un’utile funzione a questo colosso dei mari, costruito a Trieste nel 1914, che non ha eguali al mondo”.

L’Ursus era avviato alla demolizione, quando è stato “salvato” dall’Associazione della Guardia Costiera Ausiliaria che oggi, con tanta passione, lo mantiene in vita.

“Il fatto che dovesse venir demolito – scherza infine Rovis – richiama un parallelismo con la torre Eiffel di Parigi, edificata in occasione dell’Expo del 1889 con la previsione di venir smontata subito dopo. Invece, sappiamo tutti cosa è diventata. Perché mai, quindi, l’Ursus non potrebbe diventare una sorta di “Torre Eiffel” triestina, con la prerogativa del tutto unica che ‘galleggia’ sul mare?”

17 commenti:

  1. L'Ursus come simbolo della rinascita turistica (e non solo) di TS è proprio quello che ho pensato tornando nella mia città quest'ultimo we. speriamo davvero che si possa realizzare!!!

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  2. Bene, siamo già in due...!
    Grazie per il suo intervento.

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  3. No se pol far bungee jumping dalla cima?

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  4. Ci ho pensato, è una possibilità da non escludere, anzi. Si tratta di vedere se sia tecnicamente fattibile in base alle norme di sicurezza.

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  5. Quella gru davanti alla storica Piazza Unità d'Italia è una bruttura che deturpa il paesaggio e crea un impatto ambientale negativo di grado notevole.

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  6. Se podessi darghe una man de pitura?
    Per Nadal no se ghe pol meter le lucette inveze de taiar alberi?
    Comunque per mi devi restar come ulteriore testimonianza per ricordarse quel che ierimo soto l'Austria. Ara 'desso inveze con sti suonatori di mandolino.

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  7. Nessuno ha mai parlato di piazza Unità d'Italia. Su ciò che è bello e su ciò che è brutto ognuno ha le proprie, soggettive, opinioni.

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  8. approfitto per far notare,vista l' enorme affluenza dei turisti, che l' acquario era chiuso,dico questo perchè il comune sta lottando da molto tempo per le aperture senza limiti dei centri commerciali quando invece dovrebbe impiegare il suo tempo per il vero turismo,vedi acquario tristemente chiuso,oppure piu' uffici turistici aperti, ecc.ecc.,grazie e a presto.

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  9. xè una ocasion unica, altro che brutura !! el novo ponte sarìa una brutura inutile !!!!! Rovis, staghe drìò !!!!!
    saluti da un vecio triestin DOC

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  10. ciò bela l'idea del body jumping. E per el Sardon day non se podessi trasformar la piattaforma in ristorante, come sula torre eiffel? saluti da un mulo triestin

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  11. Ma no se podessi usarlo per slungar el molo e la stazion maritima per le crociere?
    Ma quando se farà? Ma se farà?
    Sempre che a qualchedun (oltre che a Bucci) ghe freghi qualcossa delle crociere.
    Ma forsi 5000 turisti in città intriga, i negozi dovessi star verti de domenica e de lunedì, i paroni no podessi 'ndar al bagno a Parenzo, le cassiere dovesssi lavorar, aumentassi el trafico, l'autorità portuale no ghe guadagnassi abastanza.
    Trieste dormi, el mar se movi apena...

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  12. L'Acquario a Pasquetta era aperto.
    Per le crociere, come già pubblicato in un post su questo blog, abbiamo "portato a casa" per il 2010 il doppio delle toccate previste quest'anno.
    L'adeguamento del molo e della Stazione Marittima spetta all'Autorità Portuale, il Comune lo sollecita da anni. E continua a farlo.

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  13. pero se podeva metterghe un bel tricolor in zima adesso che iera el giro.

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  14. Sono d'accordo. Nelle complesse e frenetiche attività per l'organizzazione purtroppo qualche dettaglio può sfuggire...

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  15. Visto che ho trovato questo interessante blog intervengo anch'io per commentare l'idea di portare l'Ursus a sostegno dell'attività turistica (e culturale, aggiungo io) a Trieste.
    Quindi ora siamo in tre che sostengono la causa Ursus! Sono un musicista triestino trapiantato a Milano che bazzica nel campo della musica jazz e ogni tanto capito a Trieste ma conto di ritornare a vivere in patria prima possibile (sto cercando casa a Trieste). Lo scorso anno mi è piaciuta moltissimo la mostra di pittura organizzata all'interno dell'Ursus. Tra gli artisti presenti anche il mio caro amico Bruno Chersicla. A me piacerebbe organizzare all'interno (sala macchine) ma anche all'esterno (in cima al pontone un trombettista, il sottoscritto) in una sorta di evento pluridisciplinare (musica, poesia, arti visive) interno/esterno collegati. Ho gli artisti a disposizione per la creazione dell'evento, manca soltanto chi si prenda cura di organizzarlo.
    Possiamo parlarne?

    Mario Fragiacomo
    www.myspace.com/fragiacomo
    www.jazzitalia.net/Artisti/MarioFragiacomo.asp
    www.fragiacomo.org
    http://www.mapmusic.it/Fragiacomo%20Mario/Fragiacomo.htm

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  16. Parliamone pure, Mario. Telefoni al numero 040.6758314 per un appuntamento, così quando passa per Trieste mi racconta la sua idea. Grazie, un saluto.

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  17. Non è pubblicità, si tratta di un sevizio gratuito per la città!
    E' nato un nuovo sito http://www.trieste4fun.it/ si occupa di turismo per sport, natura, mare... insomma un punto d'incontro per le diverse realtà che operano sul territorio. Finalmente in rete molti servizi per un week-end a Trieste all'insegna del turismo alternativo e naturistico.
    Ogni commento e suggerimento è bene accetto!

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A Trieste e nel Friuli Venezia Giulia.